Regione Lazio – Sanità: il Tar annulla gara per il servizio elicottero Ares 118

Accolto il ricorso che era stato presentato da Babcock ed Elifriulia, l’avvocatura sta valutando l’eventuale ricorso al Consiglio di Stato

ROMA – Accolti ricorsi Babcock Mission Critical Services ed Elifriulia. E’ nullo il bando di gara del luglio scorso con il quale la Regione Lazio ha indetto una procedura aperta per l’affidamento quinquennale del servizio medico di emergenza in elicottero per ARES 118.

L’ha deciso il Tar del Lazio con due sentenze con le quali ha accolto altrettanti ricorsi amministrativi proposti da Babcock Mission Critical Services Italia e da Elifriulia, entrambe operative nel settore dell’elisoccorso.

La gara in questione, con importo a base d’asta di quasi 54 milioni di euro, aveva come criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Con i ricorsi in esame al Tar, le società ricorrenti hanno evidenziato che alcune clausole della lex specialis non consentirebbero loro di partecipare alla gara in questione.

Il 31 gennaio scorso – ne da’ conto il Tar in sentenza – la Regione Lazio aveva depositato una richiesta di rinvio della udienza pubblica, facendo rilevare che l’Amministrazione aveva avviato un procedimento diretto alla eliminazione degli elementi di incertezza presenti nella lex specialis, al fine di consentire agli operatori economici di formulare un’offerta seria e ponderata.

Ma i ricorrenti si opposero e i giudici l’11 febbraio scorso, non ravvisando la sussistenza di validi motivi per il differimento dell’udienza di trattazione alla quale abbiamo partecipato, hanno trattenuto i ricorsi in decisione. Adesso le sentenze si sono focalizzate in massima parte sul tema del “base Hems” (Helicopter Emergency Medical Service), ovvero l’area da cui gli elicotteri destinati al servizio di eliambulanza decollano e nelle quali atterrano, nonché l’area dove gli stessi vengono parcheggiati.

 

Sentenza TAR Babcock