“Bonus vacanze”: tutto ciò che serve per richiederlo

ROMA – Il Decreto Rilancio in un’ottica di sostegno al turismo nazionale ha introdotto all’articolo 176 un bonus destinato a coloro che trascorreranno le vacanze in Italia nel periodo 1° luglio – 31 dicembre 2020, denominato “Bonus Vacanze”.

Il contributo, destinato a coloro che hanno un ISEE non superiore a 40 mila euro, sarà applicato per l’80% sotto forma di sconto sul costo del soggiorno mentre il restante 20% come detrazione d’imposta da far valere in dichiarazione dei redditi.

Come pubblicato nella guida dell’Agenzia entrate il meccanismo di richiesta del bonus vacanze è interamente digitale.
Identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
CIE 3.0 (Carta identità Elettronica).
Le credenziali di accesso potranno essere quelle del soggetto richiedente o di un membro del nucleo familiare.

La richiesta di bonus dovrà essere inoltrata utilizzando un’apposita app messa a disposizione dall’Agenzia entrate.

Una volta inoltrata la domanda, nel momento in cui pagherà il soggiorno l’interessato mostrerà all’albergatore, direttamente sul telefonino, la richiesta di bonus.

A questo punto la struttura ricettiva applicherà uno sconto all’ospite pari al valore del bonus vacanze.

SPID

Per ottenere le credenziali SPID è sufficiente collegarsi al sito www.spid.gov.it/richiedi-spid. Per i risiedenti in Italia è necessario fornire:

CIE

La sigla CIE è l’acronimo di Carta di Identità Elettronica, documento di riconoscimento che ha lo scopo di coniugare l’utilizzo tipico della Carta (verifica dell’identità) con le più evolute tecnologie di accesso ai servizi online, oltre a fungere da badge identificativo.

Il sistema CIE, come anticipato, attraverso la piattaforma “Entra con CIE” permette l’accesso a una serie di servizi telematici della Pubblica amministrazione.

Per ottenere la CIE è sufficiente rivolgersi al proprio Comune di residenza o dimora.

Sconto e detrazione bonus vacanze
Il bonus vacanze non sarà erogato interamente sotto forma di sconto sul costo del soggiorno. Questo infatti sarà limitato all’80%. Il restante 20% verrà riconosciuto al componente il nucleo familiare cui viene fatturato il soggiorno, sotto forma di detrazione d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi.

Bonus vacanza: Importo
L’ammontare del bonus varia in funzione del nucleo familiare preso a riferimento per il calcolo dell’ISEE:

500 euro per i nuclei composti da tre o più persone;
300 euro per i nuclei composti da due persone;
150 euro per i nuclei composti da una persona.
Bonus vacanza: Limitazioni
L’ammontare del bonus vacanze è soggetto ad una serie di limitazioni per evitare abusi o comunque utilizzi diversi dallo scopo per cui è stato introdotto: rilanciare il turismo italiano.

Il contributo dev’essere:

Utilizzato da un solo componente il nucleo familiare che ha richiesto il bonus, anche se diverso da chi materialmente ha inoltrato la domanda;
Utilizzato nel periodo 1° luglio – 31 dicembre 2020;
Speso in un’unica soluzione e presso un’unica struttura ricettiva situata in Italia, sia essa un albergo, campeggio, villaggio turistico, bed & breakfast, agriturismo).

Un recente sondaggio condotto da Confesercenti riferisce che solo un italiano su cinque fra quelli che andranno in vacanza quest’anno intende fruire del bonus vacanze,

Ricordiamo che  non tutte le strutture ricettive aderiscono alla promozione, anzi al momento sono poche, anche perché non vi è alcun obbligo a farlo, e  molti alberghi preferiscono trattare direttamente sconti immediati con i turisti e i vacanzieri.