Tarquinia – Sant’Agostino: chiuso l’accesso al borgo e aumentati i controlli per snellire il traffico

Nel secondo weekend d’estate l’amministrazione Giulivi ha adottato i primi provvedimenti per migliorare, viabilità e sosta nelle aree parcheggio

TARQUINIA – Niente accesso all’area del borgo, tantomeno all’annessa pineta, spesso meta di sosta selvaggia da parte di camper e auto.

Sosta solo su un lato della strada per consentire una viabilità più snella (e non si esclude che dal prossimo weekend possa arrivare il divieto anche sull’altro lato); camper solo sull’area di sosta prevista e adeguatamente indicata.

Secondo weekend d’estate: i fari sono tutti puntati sulla località di Sant’Agostino dove domenica scorsa si sono sollevate proteste a seguito degli ingorghi generati dall’allontanamento simultaneo dei bagnanti per l’improvviso maltempo che ha costretto ad una fuga generale dalle spiagge.

L’amministrazione comunale di Tarquinia ha già varato una prima ordinanza che prevede proprio la chiusura al traffico veicolare dell’ingresso al borgo antico, ma non è escluso che ne arrivino altre. Intanto però i vigili già da ieri hanno intensificato i controlli. ’ordinanza 68 del 20 giugno coinvolge la frazione tarquiniese da via Ugo Neri fino al termine del centro abitato, denominato “Le villette” ed esclude dalla chiusura i titolari, gli utilizzatori e gli ospiti di immobili e strutture ricettive, i clienti dell’attività balneare “Le villette” e i veicoli muniti di contrassegno per soggetti con capacità deambulatoria ridotta, fissando l’orario di carico e scarico merci dalle 4 alle 9 e dalle 14 alle 16 di ogni giorno.

L’ordinanza parte dal presupposto del “notevole richiamo suscitato dal Borgo di S. Agostino, in termini di presenze turistiche, villeggianti e frequentatori, in forza, sia delle sue rinomate peculiarità storico-paesaggistiche, che delle spiagge della sua fascia costiera con ovvie ripercussioni sulla mobilità urbana, la logistica e i servizi”; e dalla necessità di “assicurare la regolare fruizione dei luoghi, coniugata al mantenimento degli standard qualitativi di vita sia per l’utenza residente che per i numerosi villeggianti, turisti e visitatori che vi soggiornano, o che vi si recano in visita”.

Nell’intento dell’amministrazione Giulivi oltre ad “agevolare il controllo dei flussi di accesso e la circolazione veicolare e pedonale del borgo, e garantire l’ordine e la sicurezza dell’utenza stradale”, anche “la tutela dei beni e del patrimonio della collettività”. L’ordinanza richiama infatti la presenza di “un’area di rilevante interesse naturalistico, paesaggistico e storico-archeologico (con superficie pari a 73.77 ha) insistente a ridosso del borgo della frazione di S. Agostino”, istituita come “Monumento Naturale La Frasca” con decreto del presidente della Regione Lazio n. T000162 del 29/09/2017”.