Viterbo – Sulla “stravagante” nomina di Genova alla guida di Talete ombre e sospetti

Ingegnere esperto solo di monnezza, nel curriculum presentato (non si sa a chi e come)  spunta una perizia di parte a Dellovicario. Nessuna comprovata esperienza e nomina fiduciaria caduta dall’alto

VITERBO – Presto gli uffici della Talete saranno trasferiti a Monterazzano. Una battuta che può essere un giusto consiglio per chi ha trascorso gran parte della propria vita a trattare monnezza.

Parliamo dell’ingegner Salatore Genova nominato ieri amministratore della Talete. I sindaci che lo hanno votato si sono assunti una grandissima responsabilità. Il suo curriculum non si sa bene da dove sia arrivato e come. Di certo non c’è stato un bando ad evidenza pubblica, non c’è un protocollo né tantomeno una commissione di esperti in grado di selezionare eventuali altre figure.

Il suo forte legame con Ernesto Dello Vicario lascerebbe presagire che qualcuno di quell’ambiente lo abbia suggerito.

Fatto sta che Salvatore Genova, il cui nome è molto conosciuto negli ambienti del ciclo dei rifiuti, adesso si occuperà di acqua. Forse l’esperienza maturata nello smaltire monnezza aiuterà a buttarne fuori tanta di quella che in questi anni, dentro Talete, si è andata via via accomulando.

Il sindaco Giovanni Arena e gli altri che hanno votato a scatola chiusa Genova si sono assunti una grande e gravissima responsabilità.

L’ennesima persona sbagliata nel posto sbagliato. Talete ha bisogno di un amministratore che lavori h24 o quasi per risolvere i problemi dell’azienda e non un professionista che ha mille incarichi sparsi in tutta Italia e anche in qualche commissione parlamentare d’inchiesta.

Scelta infelice e chi si è astenuto o votato contro la sua nomina ha fatto bene. Precisiamo che nulla abbiamo contro questo ingegnere esperto di rifiuti, differenziata ed ecomafie. Sappiamo per certo che non è adatto e Talete non ha tempo per insegnare a questo signore come risolvere i problemi.

Pensate ad un allenatore di una squadra di calcio di serie A che mette un centravanti come Cristiano Ronaldo in porta e il figlio Lebron James che gioca a basket centravanti. Possono vincere? No.

Una scelta inspiegabile o frutto di qualche patto? Chissà…

 

CV Salvatore Genova