Regione Lazio – Tutta la monnezza di Roma e Frosinone confluirà a Viterbo e Civitavecchia (quella di Rieti già arriva)

E’ il momento della ribellione. Un pesce d’aprile che il territorio non dimenticherà per tanti anni. Grazie a Zingaretti e soprattutto, alla Tosini e Lozza, la Tuscia e la Città di Traiano si trasformeranno in cloache massime

VITERBO – Purtroppo non è un pesce d’aprile. Purtroppo la verità è scritta nell’ordinanza a firma del presidente della Regione Lazio numero Z00010 del 01/04/2021 nell’oggetto c’è scritto: Ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell’articolo 191 del D.lgs. 152/2006. Disposizioni in materia e gestione dei rifiuti urbani al fine di evitare l’interruzione del pubblico servizio di gestione dei rifiuti.

Generica ma terribilmente sconvolgente per il nostro territorio che sta per subire una violenza ambientale senza precedenti. Altro che bruciatori. Altro che impianti. Mega buche dove mettere i rifiuti, principalmente romani, che grazie all’azione giudiziaria ha visto quel corruttore di Lozza, oggi ai domiciliari, chiudere i suoi impianti e fatto trovare impreparato, ma non è una novità, Zingaretti e la sua giunta.

Guardate cosa ordina nella sua decisione il buon Zingaretti che domani avrà pure la faccia tosta di presentarsi all’ospedale di Belcolle:

Fino alla data del 6 aprile 2021:

All’Amministrazione Giudiziaria di E.Giovi nel Comune di Roma gestore degli impianti TMB 1 e 2 di Malagrotta, di conferire gli scarti prodotti, pari a 200 t/g, presso la discarica Ecologia Viterbo srl, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale, e non essendo sufficiente quella disponibile nella Città Metropolitana di Roma;

Alla Centro Servizi Ambientali srl gestore dell’impianto di trattamento di Castelforte (LT), di conferire gli scarti prodotti pari, a 100 t/giorno, presso la discarica Ecologia Viterbo spa, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Latina;

a far data dal 7 aprile 2021 e fino al 12 aprile 2021:

All’Amministrazione Giudiziaria di E.Giovi nel Comune di Roma gestore degli impianti TMB 1 e 2 di Malagrotta di conferire gli scarti prodotti, pari a 200 t/g, presso la discarica Ecologia Viterbo srl, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale, e non essendo sufficiente quella disponibile nella Città Metropolitana di Roma;

Pagina 10 / 12 Alla Centro Servizi Ambientali srl gestore dell’impianto di Castelforte (LT) di conferire gli scarti prodotti dall’impianto pari a 100 t/giorno presso la discarica Ecologia Viterbo srl , non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Latina;

Alla SAF spa, gestore dell’impianto di TMB di Colfelice (FR) di conferire, gli scarti prodotti pari a 100 t/giorno rispettivamente: 20 t/g presso la discarica Ecologia Viterbo srl, e 80 t/g presso la discarica (Civitavecchia Fosso Crepacuore), non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Frosinone;

A far data dal 13 aprile 2021:

All’Amministrazione Giudiziaria di E.Giovi nel Comune di Roma gestore degli impianti TMB 1 e 2 di Malagrotta –di conferire gli scarti prodotti, pari a 100 t/g, presso la discarica Ecologia Viterbo srl, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale, e non essendo sufficiente quella disponibile nella Città Metropolitana di Roma;

Alla Centro Servizi Ambientali srl gestore dell’impianto di Castelforte (LT), di conferire gli scarti prodotti pari a 100 t/giorno, presso la discarica Ecologia Viterbo srl, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Latina;

Alla SAF spa gestore dell’impianto di TMB di Colfelice (FR) di conferire, gli scarti prodotti pari a 140 t/giorno rispettivamente: 100 t/g presso la discarica Ecologia Viterbo srl, e 40 t/g presso la discarica (Civitavecchia Fosso Crepacuore) non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’ATO Frosinone;

1) ai gestori degli impianti di smaltimento MAD srl (Civitavecchia Fosso Crepacuore) ed Ecologia Viterbo srl (Viterbo) di garantire la massima operatività, con turni ulteriori di lavoro anche nei festivi e prefestivi, per soddisfare le richieste di smaltimento sopra indicate;

2) al gestore della discarica Ecologia Viterbo srl, di applicare, in via provvisoria e per il periodo di durata della presente Ordinanza, considerata l’emergenza e l’urgenza e nelle more della fissazione della tariffa da parte della Regione Lazio, la stessa tariffa applicata dalla MAD di Roccasecca, fatti salvi i conguagli;

3) ad Arpa Lazio di verificare il rispetto delle prescrizioni impartite.

ALLO SCOPO DI GARANTIRE LA STABILITÀ DEL COMPLESSIVO SISTEMA DI GESTIONE DEL
CICLO DEI RIFIUTI

1) a Roma Capitale e ad AMA spa, di porre in essere entro il 12 aprile 2021 ogni attività amministrativo contabile finalizzata ad assicurare i rapporti con soggetti fornitori quali, a titolo non esaustivo: stipula di accordi in ambito interregionale e contratti ulteriori rispetto a quelli vigenti, per almeno 100 t/g per raggiungere l’autosufficienza impiantistica in termini di trattamento e smaltimento dei rifiuti di Roma Capitale.

2) Ad AMA spa di porre in essere entro 20 giorni a decorrere dalla notifica della presente ordinanza, tutti gli adempimenti per l’avvio della procedura di gara per la selezione di impianti di conferimento all’estero, come già richiesto con ordinanza del 27/11/2019, attraverso il Pagina 11 / 12supporto tecnico di INVITALIA S.p.A. in qualità di Centrale di Committenza, di cui ad oggi risultano essere state definite solo le strategie delle procedure da esperire;

3) A Roma Capitale e ad AMA spa di chiarire, entro il 15 aprile 2021, relativamente al progetto di revamping del TMB di Roccia Cencia presentato da AMA e Amministrazione giudiziaria E.Giovi, in data 5/03/2021, la propria posizione, anche in considerazione della conferenza di servizi fissata al 27/04/2021, alla luce della richiamata nota di Roma Capitale del 30/03/2021
con la quale ha manifestato, tra l’altro, la volontà di chiedere la revoca dell’AIA per la parte di trattamento e Trasferenza dell’impianto, e nel caso, di individuare le soluzioni sostitutive, immediatamente percorribili, della capacità di trattamento attualmente assorbita dal TMB di Rocca Cencia.

4) a Roma Capitale e ad AMA spa, entro 30 giorni dalla notifica della presente ordinanza, di trasmettere un piano impiantistico ai fini dell’autosufficienza in termini di trattamento, trasferenza e smaltimento, in cui ci si impegni a realizzare una rete integrata e adeguata di impianti ai sensi dell’art. 182-bis del d.lgs. 152/2006;

5) alla Provincia di Latina, entro 30 giorni dalla notifica della presente ordinanza, di trasmettere un piano impiantistico ai fini dell’autosufficienza in termini di trattamento, trasferenza e smaltimento in cui ci si impegni a realizzare una rete integrata e adeguata di impianti ai sensi dell’art. 182-bis del d.lgs. 152/2006.

La presente ordinanza ha validità fino al 20 Aprile 2021.

La presente Ordinanza, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Transizione Ecologica, al Ministro della Salute, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Prefetto di Roma, al Prefetto di Viterbo, al Prefetto di Frosinone, al Prefetto di Latina, e notificata all’ARPA Lazio, a Roma Capitale, alla Città metropolitana di Roma Capitale, alla Provincia di Frosinone, alla Provincia di Latina, alle società AMA spa, E.Giovi Amministrazione Giudiziaria, SAF spa, CSA srl, Ecologia Viterbo srl, MAD srl.

Ai sensi dell’art. 191 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ai sensi dell’art. 13 della Legge Regionale 9 luglio 1998, n. 27, in caso di inosservanza della presente ordinanza saranno adottate in via sostitutiva dalla Regione, tutte le iniziative necessarie a garantirne l’ottemperanza, anche attraverso la successiva individuazione di uno o più soggetti attuatori delle singole prescrizioni, nonché comunicati all’Autorità giudiziaria i responsabili delle condotte omissive; e che qualora a seguito dell’attivazione di tali poteri sostitutivi, si rendono necessarie deroghe normative, queste saranno oggetto di successivo provvedimento.

Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.

La presente Ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Invitiamo i sindaci del territorio ad indossare la fascia tricolore ed affrontare il Governatore Nicola Zingaretti che, senza aver interpellato nessuno, d’imperio, ha preso una decisione inaccettabile.

Non permettete a nessuno di considerare il nostro territorio un deposito per rifiuti. La transizione ecologica del Movimento 5 Stelle è Partito Democratico è questa.

 

Delibera discarica