Tuscia – Arsenico nell’acqua, l’Italia finisce davanti a Corte Ue

VITERBO – Livelli di arsenico troppo alti nella provincia viterbese. La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia per il mancato rispetto della direttiva sull’acqua potabile nella provincia di Viterbo, dove, in alcuni comuni, i livelli di arsenico e di fluoruro superano da tempo i livelli consentiti. Entrambe le sostanze sono potenzialmente dannose per la salute, in particolare quella dei bambini. Sei comuni superano i livelli di arsenico nell’acqua: Bagnoregio, Civitella d’Agliano, Fabrica di Roma, Farnese, Ronciglione e Tuscania. Bagnoregio e Fabrica di Roma sono fuori norma anche per il fluoruro. Anche se l’Italia ha adottato misure per proibire o limitare la fornitura di acqua in queste aree, informando i cittadini della situazione, sei zone sono tuttora fuori norma. Per questo l’Italia viene deferita alla Corte.