Passati al setaccio 10 locali, di cui uno è stato chiuso per irregolarità anti Covid. Oltre 250 le persone identificate e 120 i veicoli fermati
CIVITAVECCHIA – Musica e alcol fuori orario, strade piene di persone senza mascherine. Oltre 250 le persone fermate nel fine settimana durante l’ennesimo controllo contro la “malamovida” romana, 120 veicoli controllati per strade e 10 gli esercizi commerciali passati al setaccio nelle zone del divertimento notturno.
Nel weekend gli agenti del commissariato di Civitavecchia, con la collaborazione della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, hanno effettuato capillari controlli nei locali di via Duca d’Aosta, zona altamente frequentata durante il periodo estivo e spesso teatro di assembramenti. Al servizio ha partecipato il personale del Reparto Mobile della Polizia di Stato, dell’Ufficio Polizia di Frontiera, della Polizia Stradale e delle pattuglie della Sezione Operativa dell’Ufficio di Gabinetto della Questura.
Sono stati multati i gestori di quattro degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande controllati e, per uno, è stata anche disposta la chiusura immediata, poiché, durante i controlli, scattati attorno alla mezzanotte di venerdì, gli agenti hanno riscontrato numerose irregolarità alle norme per il contenimento del contagio da Covid: i dipendenti non indossavano le mascherine di protezione e all’ingresso del locale non erano affisse le indicazioni, previste dalla legge, dell’obbligo per i clienti di indossare la mascherina, di mantenere il distanziamento e il numero della capienza massima. Il titolare, inoltre, non aveva compilato le schede di sanificazione e disinfestazione Hccp, previste dai protocolli per l’emergenza Covid.
Pertanto, a seguito delle violazioni accertate, al gestore è stata immediatamente notificata la chiusura del locale per cinque giorni e la sospensione immediata dell’attività di somministrazione di cibo e bevande, poiché non potevano essere garantiti i livelli di sicurezza per la prevenzione e contenimento del Covid 19, sia a tutela dei dipendenti che dei clienti. Anche i sei lavoratori, intenti a servire ai tavoli senza mascherina, sono stati sanzionati. Durante la notte altri due locali sono stati sanzionati per non aver rispettato l’ordinanza sindacale sugli orari di emissione della musica.