Viterbo – Elezioni provinciali, Romoli il cacciatore seriale di poltrone. Storia del Consorzio di Bonifica Tevere-Nera di Terni

Un “bighellone” che si nutre, in tutti i sensi, di politica. Iniziamo il viaggio nel salone virtuale delle poltrone e gli incarichi accumulati fino ad oggi

VITERBO – Visto che Alessandro Romoli punta, legittimamente ambisce, a diventare il presidente della Provincia di Viterbo è bene che i viterbesi conoscano la sua ambizione politica fin da quando, giovanissimo, è diventato sindaco di Bassano in Teverina terra che ha dato vita ad uno dei grandi politici del nostro territorio, Ugo Sposetti.

Alessandro Romoli

Era il 28 luglio del lontano 2014 quando il giovanissimo “Romoletto” prese carta e penna e scrisse una lunga lettera all’allora presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi; al commissario straordinario per la revisione delle Spesa, Carlo Cottarelli e al prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero.

Nell’oggetto la “richiesta di abolizione/dismissione del Consorzio di Bonifica Tevere Nera“.

 

 

Egregio Presidente,

le scrivo la presente nella mia qualità di sindaco del Comune di Bassano in Teverina, un ridente paese del viterbese posto su uno sperone di tufo a 306 m. s.l.m. con affaccio sulla valle del Tevere a confine tra Lazio e Umbria.

Ho deciso di rivolgermi a Lei, condividendo l’opera di ridimensionamento della spesa pubblica operato dal suo Governo, nel solco della continuità con i Governi precedenti, in ordine soprattutto all’abolizione di Enti ormai anacronistici. Il prossimo 26 ottobre si terranno nuovamente le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del “Consorzio di Bonifica Tevere Nera” con sede a Terni in piazza Enrico Fermi 5.

Il giovane sindaco era davvero preoccupato dall’esistenza di questo consorzio che…

Ogni anno numerosissimi miei concittadini sono chiamati a versare la tassa di bonifica su terreni incolti da decenni per i quali ormai, considerata la vegetazione incontrollata, è impossibile anche l’accesso.

Non solo. In virtù di questa scellerata decisione di mantenere in vita il consorzio era dettata anche dall’amletico quesito…

Quali vantaggi dalla bonifica del Tevere ottengono i contribuenti bassanesi?

Infine, dopo aver passato alcuni grammi di saliva sulla lettera, pardon, inchiostro, arriva la soluzione

La domanda che con altri amministratori dei molti Comuni interessati ci siamo posti è: nell’ambito della razionalizzazione della spesa pubblica, per quale motivo non si prende in esame la dismissione di detto Consorzio, magari trasferendo le competenze di esso ai singoli Comuni operanti nel territorio, liberando moltissimi cittadini dal versare un inutile balzello?

Da quella lettera scritta a Matteo Renzi ad oggi sono passati sette lunghi anni. Cosa sarà accaduto nel frangente?

Semplice. Il primo ottobre del 2020 il buon Alessandro Romoli sindaco di Bassano in Teverina viene eletto con 12 voti nel consiglio d’amministrazione dell’ente.

 

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Il Consorzio di bonifica Tevere-Nera è stato costituito con decreto del Presidente della Repubblica in data 31 marzo 1972.

Ovviamente far parte del consiglio d’amministrazione del consorzio ha un suo perché.

Grazie al sito e nella finestra dell’amministrazione trasparente, il curriculum di Romoli (scarica)

 

curriculum romoli

 

Come potete leggere con i vostri occhi, grazie alla responsabilità ad interim di alcuni settori dell’amministrazione comunale da lui ricoperti, sono diventati orgogliosamente, TITOLI di lavoro che fanno punteggio. Non si sa mai.

Intanto ieri Forza Italia ha presentato alla stampa i candidati che sosterranno proprio Romoli in questa corsa alla presidenza. L’entusiasmo era lo stesso di quello che si può respirare in una camera ardente. Nel senso che arde…

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