Lazio, bambini e Covid. L’allarme dei pediatri: “Sempre di più finiscono in ospedale”

ROMA – Nel Lazio stanno significativamente aumentando i bambini e i ragazzi ricoverati presso i reparti di Pediatria e i casi che necessitano di cure intensive per Covid.

Sono sempre più numerosi i bambini malati, di forme lievi, isolati nei propri domicili. Numerosi sono ancora in quarantena.

Lo riferiscono i pediatri della Regione, aderenti a diverse sigle – Società italiana di neonatologia (Sin), Associazione culturale pediatri (Acp), Federazione italiana medici pediatri (Fimp), Società italiana di pediatria (Sip), Federazione Cipe Sispe Sinspe – che insieme firmano un appello alla vaccinazione dei più piccoli ricordando che “la pandemia sta interessando in maniera sempre più estesa l’età evolutiva e in particolare i bambini non vaccinati.

I pediatri della Regione Lazio – si legge in una nota congiunta – confermano l’importanza della vaccinazione nei bambini e nei ragazzi e invitano i genitori a procedere quanto prima alla vaccinazione dei propri figli per proteggerli dal rischio di contrarre l’infezione e di ammalarsi di Covid.

Il vaccino è l’unico strumento disponibile per arginare questa situazione che sta diventando sempre più impegnativa per i bambini, per i ragazzi, per le famiglie e per il nostro sistema sanitario, ma anche per evitare gli effetti a lungo termine del Covid, già evidenti in alcuni bambini e ragazzi che hanno contratto la malattia, anche in forma lieve, nei mesi scorsi.

Inoltre, vaccinando i bambini si impedisce loro di portare il virus a casa, proteggendo anche i bambini più piccoli e i neonati che ancora non possono essere vaccinati”.