Viterbo verso il voto. Barelli (Azione) pubblica un post su Facebook e le reazioni degne di Zelig

Ormai l’avvocato ha trasformato la sua “azione” politica in una gag dove i lettori si lasciano andare a commenti comici che non sono di buon auspicio per il suo futuro politico

VITERBO – “Contenuto sponsorizzato e finanziato da Giacomo Barelli”, da qualche giorno aprendo facebook ci si trova continuamente di fronte al bel faccione di Carlo Calenda con l’ espressivissimo volto dell’ avvocato e politico Giacomo Barelli ( che a stento trattiene una fragorosa risata)  per una foto che sembra più un appello di umana solidarietà: “Aiutiamo Carlo Calenda a Viterbo. Messaggiamoci”.

Un invito alquanto inquietante con un livello di strategia comunicativa e persuasiva, pari a zero, che vede praticamente Calenda paragonato ad un profugo ucraino da sostenere.  A di là della trovata che, tra volti e parole, fa già ridere da sola, a far sbellicare veramente dalle risate sono i fantastici commenti: Da chi vorrebbe buttarli nell’ Urcionio “per fargli conoscere meglio il territorio” a chi, passando da Canepina vorrebbe regalargli una vanga, strumento per lavorare la preziosa terra. C’ è infine chi imperterrito, senza un minimo di umana pietas, non vuole sentire ragione e in un impetuoso viterbese dichiara:  “None, non voglio aiutarlo!”.

In una situazione in cui, “gli aiuti”, sono uno dei pilatri del delicato momento storico, utilizzarli in contesti equivoci ci sembra alquanto triste.

B.F.