Viterbo – Elezioni amministrative, Arena & Co. lasciano Forza Italia e vanno a sinistra

L’anziano professore di ginnastica ormai alla deriva politica si carica l’ex consigliera Bugiotti e Micci. Solo il “ragazzo” di Grotte Santo Stefano ha i numeri per essere rieletto. La moglie del presidente Romoli torna a casa (a sinistra)

VITERBO – Che Forza Italia fosse alla frutta e senza più numeri era balzato agli occhi di tutti ormai da tempo e non solo a Viterbo. La mossa di Giovanni Arena, di presentare la lista civica “Viterbo Cresce” a supporto del candidato del Partito Democratico, Alessandra Troncarelli potrebbe finire col nuocere proprio a quest’ultima.

Al di là delle ragioni personali del vetusto ed invotabile sindaco uscente (politicamente finito, umanamente persona deliziosa, ndr), due le cose che balzano agli occhi di tutti. Forza Italia non esiste più. Sono rimasti (forse) Giulio Marini e Paolo Muroni a tenere alto un vessillo ormai diventato cencio.

Nella squadra civica “Viterbo Cresce” (per un posto in consiglio) Arena si è portato dietro il recordman di preferenze Elpidio Micci e la trapezista della politica locale, Paola Bugiotti.

Elpidio Micci andrà in accoppiata con la moglie del presidente della provincia Alessandro Romoli che rompe gli indugi e dà il via libera alla gentil consorte Isabella Lotti di traslocare armi e bagagli a sinistra.

Bugiotti  fu eletta grazie ai tantissimi voti che prese in accoppiata con Fabrizio Purchiaroni nelle fila proprio di Forza Italia. Poi lasciò il partito azzurro, troppo moderato, per confluire nella “deriva destra” della Lega di Umberto Fusco. Adesso altra esibizione circense con un triplo salto carpiato e via dal centrodestra-destra fino ad atterrare nel centrosinistra.

Certo, qualunque voto che possano ottenere questi “cercatori” farà comodo alla candidata del centrosinistra e del Partito Democratico, Alessandra Troncarelli. L’altra faccia della medaglia sono i viterbesi che non hanno mai amato i giochi di prestigio in politica.

Quanto vale la “listarella” di Giovanni Arena?

Basta aspettare metà giugno per saperlo. Ad occhio e croce, orecchiando i nomi presenti in lista, solo Elpidio Micci ha i numeri per ambire ad un’elezione diretta (sempre che vinca la Troncarelli).

Il disegno di Claudio Fazzone di radere al suolo definitivamente i Berluscones nel resto del Lazio ha trovato nella scelta di Arena l’uomo giusto per rappresentare quel progetto. Peccato però che non si sia ancora dimesso dal partito, nel quale, per anni, ha lustrato il retro dei pantaloni dei vari Tajani & Co.