Viterbo – Sei studenti Unitus della facoltà di ingegneria selezionati per una esperienza formativa sulla fusione nucleare

VITERBO – La pandemia non ha spento la voglia degli studenti universitari di vivere esperienze alla scoperta del mondo. Sei giovani studenti dei corsi di Ingegneria dell’Università degli Studi della Tuscia, Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM), partiranno tra giugno ed agosto per esperienze formative presso due laboratori privati sulla fusione nucleare in Francia e Inghilterra.

Unitus è una realtà emergente a livello internazionale nell’ambito dell’ingegneria industriale che ha avuto la lungimiranza e il coraggio di investire sul tema della fusione termonucleare, sia nella didattica sia nella ricerca, dando vita in pochi anni ad una scuola di giovani brillanti laureati, impegnati già in diversi contesti nazionali ed europei. Saranno Francesca Rita Famà, dottoranda, Matteo Notazio e Simone Del Nero, laureandi del corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica e Tommaso Fontana, laureando del corso di laurea triennale in Ingegneria Industriale, a partire tra Giugno ed Agosto per un esperienza di studio e ricerca presso la struttura di Renaissance Fusion (https://stellarator.energy/stellarator-technology) a Grenoble, in Francia.

Renaissance Fusion è una start-up europea di deeptech che presenta una soluzione rivoluzionaria ai problemi energetici. La proposta dalla compagnia francese si basa sul collaudato dispositivo di fusione stellarator e lo combina con un design modulare e una tecnologia per magneti superconduttori di nuova generazione per predisporre un impianto commerciale a fusione entro i prossimi 12 anni con ricadute in altri campi di ricerca come l’imaging medico, la logistica e il supercomputing. I temi affrontati dai giovani studenti viterbesi spazieranno dall’ottimizzazione del ciclo combinato per una centrale elettrica a stellarator, al “genaritive design” di magneti superconduttori ad alta temperatura e ad applicazioni di intelligenza artificiale per la predizione di carichi termici sulle pareti metalliche della struttura limitante il plasma da fusione. Saranno invece Simone Carusotti, dottorando e Christian Avanzato, laureando del corso triennale in ingegneria industriale, a fare un’esperienza formativa, tra giugno e luglio, presso i laboratori di Tokamak Energy LTD (https://www.tokamakenergy.co.uk/), in Gran Bretagna. I giovani studenti lavoreranno sull’esperimento ST40 ed in particolare sugli stress meccanici della struttura della camera da vuoto del tokamak sferico dovuti ad eventi anomali di plasma non controllato. Tokamak Energy è una società leader mondiale nel settore dell’energia da fusione commerciale, con sede vicino a Oxford, che sta sviluppando una soluzione combinata di tokamak sferico insieme a magneti superconduttori ad alta temperatura (HTS). Nel prototipo di fusione ST40, Tokamak Energy ha sviluppato il tokamak sferico compatto più avanzato al mondo. La prossima sessione dei test di ingresso per l’iscrizione ai corsi di laurea in Ingegneria Industriale (L-9) e Design per l’Industria Sostenibile e il Territorio (L-4) è programmata per il 31 Maggio. Si ricorda che il test si svolge on-line ed è completamente gratuito. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito Unitus Orienta http://unitusorienta.unitus.it/.