Santa Marinella – Tidei: «Basta fandonie dai comunisti “calce” e martello»

SANTA MARINELLA – Riceviamo e pubblichiamo: Siamo alle comiche finali con il Paese che Vorrei. Abbiamo aperto una pratica con la Regione e con l’Ater per provvedere al recupero di alcune aree del territorio, che stiamo portando a conclusione dopo circa due anni di continue sollecitazioni da parte del Comune di Santa Marinella.
Per primi abbiamo lamentato questo lungo ed ingiusto ritardo dovuto alle responsabilità personali della Regione Lazio e dell’Ater, chiesto spiegazioni in merito, all’assessore Massimiliano Valeriani per velocizzare i tempi di recupero degli spazi.

Il Sindaco Pietro Tidei risponde così,  alle continue polemiche del Paese che Vorrei, segnalando che l’amministrazione ha svolto il proprio dovere per prima e  chiedendo spiegazioni alle affermazioni da loro rilasciate: “Volontà cementificatrice del Comune”? Non ne apprendo il senso.

L’amministrazione Tidei non ha fatto speculazione, non ha neanche approvato alcuna lottizzazione, né dato licenza per costruire nelle zone agricole. Gli edifici realizzati, collocati in via Elcetina e nella zona del Maiorca sono stati integrati dall’amministrazione, alcuni non ancora acquistati a causa di questo ritardo da noi non procurato e neanche voluto.

Dove sarebbe questa “volontà cementificatrice”?

Se cerca abusi forse sarebbe il caso che si guardi in casa propria.

Il Paese che Vorrei si esponga e chiarisca le sue dichiarazioni.

Il Sindaco Pietro Tidei