Viterbo, Ludika1243: vincono i ghibellini e cambiano ancora la storia

VITERBO – Cinque giorni pieni di emozioni, gioia, divertimento: se si poteva disegnare il ritorno di Ludika1243 sarebbero stati quelli i colori da usare. La bellezza è che tutto si è realizzato nel migliore dei modi.

Tornare in piazza dopo due anni era una scommessa – così Serenella Bovi, responsabile eventi Tana degli Orchi – ma è bello averla vinta, grazie al gran bel clima vissuto in centro tra le persone, un’atmosfera di serenità, perfetta soprattutto per le famiglie e i ragazzi. E’ stata davvero una festa, come speravamo. Fin da subito c’è stata grande partecipazione agli spettacoli e abbiamo vissuto una battaglia campale di grande successo. Siamo riusciti ad andare oltre le aspettative: Ludika c’è ed è quello che conta”.

Nemmeno il tempo di fare un bilancio e ci si proietta già al 2023, con l’organizzazione del prossimo anno, lavorando sul territorio: “Siamo pronti a parlarne con largo anticipo con gli esercenti – prosegue Serenella – per condividere le piazze nel migliore dei modi e offrire agli appassionati l’accoglienza a tema in ogni angolo del centro storico”.

Per il prossimo anno si pensa di tornare alle storiche date di un tempo, a cavallo tra le fine di giugno e l’inizio di luglio, per coinvolgere maggiormente i giovani in una porta d’accesso giocosa verso l’estate viterbese.

Ludika1243 si è chiusa domenica con la battaglia campale e, in serata la festa del fuoco in piazza San Pellegrino. La sfilata è stata aperta dai Musici del Pilastro, seguita da tanti figuranti, dame, cavalieri e gli eserciti pronti a confrontarsi a Valle Faul. Quest’anno erano presenti rappresentanti di due associazioni di giochi di ruolo del territorio, Il mondo ancestrale e Oter eden, un buon auspicio per il futuro, per avviare una sempre maggior collaborazione. In corteo, e anche nella battaglia, tante famiglie e persone comuni e soprattutto bambini, particolare che ha permesso di organizzare anche la sfida tra i più piccoli. A sorpresa è di nuovo cambiata la storia, ed era successo qualche anno fa: a vincere la battaglia sono stati i ghibellini, molto più abili a strappare il drappo delle truppe papali e portarlo alla corte dell’Imperatore Federico.

Ringraziamo tutti i visitatori che ci hanno seguito, partecipando in prima persona – conclude Serenella – e per il teatro, fondamentale nella nostra iniziativa, il maestro Vania Castelfranchi per la direzione artistica”.

Ricordiamo il concorso di fotografia estemporanea: per tutte le informazioni www.ludika.it info@ludika.it e i canali Fb e instagram @ludika1243