Elezioni regionali, la “carica” dei viterbesi alla conquista di un seggio alla Pisana

Sabatini, Zelli, Paterna, Micci, Troncarelli, Panunzi, Paolini, Salviani, Bartolino, Erbetti, Sassara e così via…

VITERBO – Elezioni regionali, FdI pronti ad ufficializzare i candidati: Daniele Sabatini e Giulio Menegali Zelli. Fuori dalla lista di partito Gianluca Grancini e Gioia Scipio.

Come da previsione, il candidato di punta sarà dunque l’ex consigliere regionale. A lui ci si affida per scalzare il decennale dominio di Enrico Panunzi e del Partito democratico. Se i sondaggi dovessero essere confermati dall’esito finale delle elezioni, Sabatini – considerando che a Viterbo difficilmente spetterà più di un seggio – entrerebbe con certezza alla Pisana.

Per quanto riguarda la quota rosa, la candidata voluta dall’onorevole Mauro Rotelli sarà Valentina Paterna di Tarquinia. Capogruppo e consigliere comunale nella città tirrenica farà coppia con Sabatini e Zelli.

Francesco Rocca candidato per il centrodestra

Contrariamente alle indiscrezioni della vigilia per il partito democratico non ci sarà la sindaca di Montefiascone, Giulia De Santis ma Simona Rossini di Acquapendente. Il consigliere uscente Enrico Panunzi costretto dal partito a ricandidarsi. In lista è stato messo infine il giovanissimo Simone Brunelli di Civita Castellana.

Sicuri di una candidatura con il M5S ma con possibilità di elezioni pari allo zero Massimo Erbetti e Simona Sassara i due viterbesi più votati dagli iscritti del Movimento 5 stelle che ieri si sono espressi per le Regionarie, le consultazioni online per scegliere chi dovrà finire in lista a sostegno della candidata presidente Donatella Bianchi.

La Lega punta sul coordinatore cittadino Andrea Micci e la vice sindaco Emanuela Bartolino di Canino.

Forza Italia ormai allo sbando cerca di trovare volontari pronti all’inutile sacrificio. Da Montefiascone arriverà la quota rosa Fabiana Salviani. Sempre da Montefiascone un candidato per Calenda-Azione. Si tratta dell’ex sindaco socialista Massimo Paolini oggi all’opposizione.

Sempre per Azione arriva una buona notizia per il coordinatore (meno votato d’Europa) Giacomo Barelli. Dopo un lunghissimo “corteggiamento” ha convinto la moglie (ex di quasi tutti i partiti dell’arco costituzionale) a diventare la referente per Vasanello del partito. Almeno quello di voto se lo è assicurato.