CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo – “Qualche settimana fa Civitavecchia Bene Comune ha inviato una lettera aperta ai candidati sul futuro di Civitavecchia. Proseguendo nella nostra azione di stimolo e divulgazione, qui rendiamo conto alla cittadinanza delle risposte alla lettera che ci sono pervenute dai candidati alla Presidenza e al Consiglio della Regione Lazio.
Nel testo da noi inviato abbiamo chiesto ai candidati un impegno concreto a favore della prosecuzione del grande lavoro svolto a Civitavecchia in questi ultimi anni. Un lavoro in cui le proposte dei comitati ed associazioni del territorio, nel confronto dialettico con l’assessorato alla Transizione ecologica della Regione Lazio, hanno trovato sintesi nel “Piano di Transizione Ecologica Civitavecchia 2022-26”.
Ognuno di noi sa per esperienza diretta ed indiretta quanto questo territorio abbia sofferto per il degrado ambientale causato dalla produzione dell’energia dei combustibili fossili e quanto sia stato difficile non avere alternative e scegliere il lavoro a discapito dell’ambiente o, in ultima istanza, andare via per mancanza di opportunità.
In questi anni, accelerata anche dall’emergenza Covid e dal nuovo corso europeo, è finalmente maturata piena consapevolezza del potenziale delle energie rinnovabili, in grado di permettere uno sviluppo in termini economici, ambientali e occupazionali. Il Piano di Transizione Ecologica prevede a Civitavecchia la realizzazione del primo distretto di energie rinnovabili del Lazio, realizza al largo della sua costa un off shore eolico da 270 MW con l’obiettivo di realizzare una hydrogen valley e fa del porto la più grande comunità energetica rinnovabile d’Italia.
Convinti della qualità di queste proposte, in grado di prefigurare un futuro alternativo al territorio, ci sembra importante far conoscere alle cittadine e ai cittadini quale sia stata la risposta dei candidati alle nostre richieste, il loro punto di vista, o anche, stando alle mancate risposte sui nostri canali, chi ha del tutto ignorato la lettera. Ciascuno di noi al momento del voto saprà esprimere la propria personale valutazione.
Hanno risposto alla lettera aperta, convergendo seppure con sfumature diverse sulle nostre stesse preoccupazioni, i seguenti candidati: Simone Ceccarelli della Lista civica D’Amato Presidente, Daniele Crespi della lista Polo Progressista, Enzo D’Antò di M5S, Emanuela Di Paolo della Lega, Nicola Guzzone del Polo Progressista, Alessio Pascucci della Lista Verdi e Sinistra, Vera Pegna di Unione Popolare, Rossana Valentini del Polo Progressista, Marco Cacciatore del Polo Progressista. Dei candidati alla Presidenza: Donatella Bianchi di M5S ha dettagliatamente spiegato che il suo programma collima con la nostra lettera nel corso della conferenza stampa del 25 gennaio e si è dichiarata favorevole al Piano di Transizione Ecologica; infine altra candidata alla Presidenza, Rosa Rinaldi di Unione Popolare ha risposto con un’ampia lettera.
Non ci risulta che altri candidati alla Presidenza o gli altri candidati al Consiglio della Regione a cui abbiamo inviato personalmente la nostra lettera, Roberto D’Ottavio di Forza Italia, Emanuela Mari di Fratelli d’Italia, Marietta Tidei del Terzo Polo – Italia Viva, ci abbiano risposto, quantomeno le loro risposte non ci sono arrivate in privato o pubblicamente taggate sui social come hanno fatto gli altri.
Chi ha a cuore il nostro territorio, il suo futuro e il futuro dei nostri giovani, chi è preoccupato dai cambiamenti climatici, che la stragrande maggioranza del mondo scientifico rileva provocati dai combustibili fossili, chi intende preservare il nostro pianeta alle future generazioni, sappia che tutto questo passa anche dal nostro voto e che tutti insieme, ed insieme alle persone giuste nelle istituzioni, possiamo fare la differenza”.
Civitavecchia Bene Comune