Fesr, a Viterbo 17 milioni di euro per le strategie territoriali

VITERBO – Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), al Comune di Viterbo sono destinati17 milioni e 260 mila euro di investimenti disponibili da impiegare nell’ambito delle strategie territoriali a supporto dello  sviluppo integrato urbano, con l’ obiettivo di un’Europa più competitiva e intelligente, più verde, più sociale e vicina ai cittadini in contesti di mobilità urbana sostenibile. Si è tenuto oggi a Palazzo dei Priori l’incontro di presentazione del cronoprogramma che verrà seguito dall’amministrazione comunale per presentare i progetti entro la data di scadenza, che presumibilmente verrà fissata al 30 giugno 2023.
Presenti gli assessori Silvio Franco, Stefano Floris ed Emanuele Aronne, insieme alla consigliera Francesca Pietrangeli, il dirigente del VII settore Urbanistica Stefano Peruzzo e la sindaca Chiara Frontini.
“Oltre a quelli del Pnrr la città ha a disposizione altri fondi per delineare la visione del programma partecipato del Patto Civico per andare verso l’obiettivo della candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura 2033”, ha detto Frontini in apertura, specificando che “si tratta di interventi di alta programmazione, che attengono alla qualità degli spazi urbani, focus della nostra visione di città”.
L’assessore Franco ha spiegato che grazie al Programma Europeo “la Regione Lazio ha ottenuto un miliardo e 600 milioni di euro, da impiegare in 5 aree prioritarie individuate: innovazione e digitalizzazione, interventi in chiave ambientale, mobilità urbana sostenibile, aspetto sociale, strategia territoriale. Il 21 marzo in Sala Regia si terrà un incontro con i portatori d’interesse che vorranno contribuire a delineare le strategie per il territorio e che potranno partecipare all’apposito avviso pubblico ed essere consultati fino al 30 giugno. – ha aggiunto l’assessore – Inoltre la Regione ha creato una piattaforma online su cui tutti possono registrarsi ed esprimere il proprio parere sulla visione strategica territoriale”.
La piattaforma regionale si chiuderà il 5 aprile e fino alla fine del mese le opinioni degli utenti verranno esaminate ed inserite all’interno del rapporto territoriale; da lì al 30 giugno si procederà con la definizione degli interventi da adottare, che – come ha ricordato Franco – “dovranno contribuire alla biodiversità e ridurre le emissioni di Co2”.
Una sfida interessante che ci potrà consentire di ‘ricucire’ il territorio – ha aggiunto l’assessore Aronne – anche considerato che, se saremo bravi, i finanziamenti per la nostra città potrebbero anche raddoppiare, attingendo dalle altre quattro aree prioritarie individuate dal Fesr”.