Civitavecchia – Tedesco pensa al bis, Frascarelli presidente del consiglio e Barbieri combattuto tra CSP e lavori pubblici

Iniziate le grandi manovre che porteranno all’attuale amministrazione alle elezioni di primavera 2024

CIVITAVECCHIA – La politica cittadina è alle prese con la votazione del bilancio. Una proforma ovviamente. Tutto andrà per il suo verso. Questo voto sarà l’ultima Fenice del sindaco Ernesto Tedesco che se vuole raggiungere l’obiettivo del secondo mandato deve restituire chiarezza tra le fila della maggioranza e non cedere più a ricatti e ricattuculi di chicchessia.

Iniziamo dal nodo presidente del consiglio. Qui non c’è niente da discutere se non riempire pagine dei giornali di nero inchiostro. La regola c’era, c’è e va rispettata. Al di là del peso specifico dei vari partiti il ruolo del presidente è del tutto autonomo. Va a chi porta più voti alla coalizione vincente. Detto fatto, Emanuela Mari ha preso più voti e nessuno ha storto la bocca. Le regole non si cambiano in corso d’opera. Diventata consigliera regionale la sua surroga va ad appannaggio del secondo e anche qui non ci sono dubbi. Giancarlo Frascarelli è arrivato ad una manciata di voti dalla Mari ed è lui che deve ricoprire quel posto.

Andiamo ora al rinnovo della presidente della Civitavecchia Servizi Pubblici. Il mandato dell’avvocato Fabrizio Lungarini è scaduto e nella spartizione del manuale Cencelli quella casella è stata assegnata alla Lista Tedesco. L’errore forse è stato mettere un comunista dichiarato alla guida della società partecipata ma il buon Mecozzi può fare di meglio se vuole crescere e sperare in qualcosa di più concreto. Si parla dell’avvocato Barbieri in questo nuovo cammino di CSP.

Ai saluti anche l’assessore ai lavori pubblici Roberto D’Ottavio. Non perché Forza Italia è ridotta ad un partito col prefisso telefonico di Roma ma perché per lui si prospetta un grande e prestigioso incarico, quello dell’Egato della provincia di Roma. Dopo la bocciatura di Pino Simeone ad assessore all’ambiente e rifiuti, il leader maximo di Forza Italia, Claudio Fazzone, vorrebbe piazzare un suo fedelissimo su quella poltroncina (da 8mila euro mese) che dovrà gestire i flussi dei rifiuti in tutta la parte nord di Roma.

Questo libererebbe una casella importante in un assessorato importante. Anche qui si fa il nome dell’avvocato Daniele Barbieri ma di nomi da mettere ce ne sarebbero anche altri.

Le trattative sono in corso… vedremo!