Aprilia – Furto al Banco Alimentare: devastato il magazzino e rubate conserve e furgone

Città in mano alla malavita ma per l’amministrazione Principi l’unico problema è Altissimi e i suoi progetti

APRILIA – Nel corso della notte tra il 15 e il 16 agosto dei ladri si sono intrufolati all’interno del magazzino del Banco Alimentare di Aprilia (Latina), che fornisce cibo a indigenti e bisognosi. I malviventi hanno rubato diverse derrate alimentari e il furgone dell’associazione.

Al loro passaggio hanno inoltre lasciato una scia di devastazione, sfondando porte e distruggendo finestre e scaffali. “L’associazione ‘Banco Alimentare’ del Lazio assiste quotidianamente oltre 110mila persone in difficoltà su tutto il territorio della Regione, di queste oltre 3.400 solo ad Aprilia, nel solo magazzino pontino nel corso del 2023 sono stati distribuiti circa 150mila kg di prodotto alimentare”, spiega il presidente del Banco, Giuliano Visconti.

Bocche cucite, ma non è una novità, da parte dell’amministrazione. Sono cambiati i sindaci, da Terra a Principi ma la musica non cambia.

Aprilia con gravi problemi di sicurezza dove la delinquenza dilaga in ogni dove. Per l’amministrazione passata, così per quella attuale, l’unico problema di  questa terra di nessuno ha un solo cognome: Altissimi.

Discariche piene di veleni. Spaccio di droga e piazze in mano a bande sempre più violente.

Eloquente poi la posizione di una partito come Fratelli d’Italia che da sempre ha gettato le fondamenta della propria politica sulla sicurezza dei cittadini.

Probabilmente rimane difficile anche a loro prendere posizione con personaggi legati agli ambienti malavitosi. Sul caso Rida Ambiente, qualche giorno fa il gruppo consigliare aveva diramato un comunicato per ostentare il loro sostegno alla comunità cittadina: “Fratelli d’Italia, si batterà in tutte le sedi per scongiurare tale pericolo e di certo, contrariamente a quanto vuole lasciarsi intendere nella pec recapitata, non lo farà a seconda di una maggiore o minore empatia nei confronti di un imprenditore piuttosto che di un altro, ma solo ed esclusivamente per la tutela del territorio e della cittadinanza.”

Tutela del territorio è anche andare nelle piazza di spaccio ed impedire la vendita di morte ai tanti giovani consumatori di droghe. Aumentare il numero di videocamere. Denunciare i delinquenti sembra non rientrare nelle attività politiche dell’amministrazione. Per loro va bene così. Tutto è concesso a tutti tranne che ad Altissimi ovviamente.