Soriano nel Cimino – Premio Fausto Pirandello a palazzo Chigi Albani, in mostra le opere dei vincitori

SORIANO NEL CIMINO – Premio di pittura “Fausto Pirandello, apre la mostra. La fondazione Fausto Pirandello pronta per l’apertura della mostra dei dipinti vincitori del bando della seconda edizione del premio di pittura “Fausto Pirandello”, lanciato la scorsa estate.

La cerimonia di premiazione si svolgerà in occasione dell’inaugurazione della mostra, in programma sabato prossimo alle ore 16. All’evento prenderanno parte Giovanna Carlino Pirandello, Andrea Iezzi e Manuel Carrera. Sarà possibile ammirare le opere esposte fino al prossimo 28 gennaio.

Tra le tante candidature pervenute, saranno presentate presso le Scuderie di Palazzo Chigi Albani di Soriano nel Cimino (Viterbo) le opere di Dario Nanì (Ragusa, 1993), vincitore del primo premio; Yilixiati Dilixiati (Xinjiang, 1992), vincitore del secondo premio; Alessandra Fiori (Olbia, 2000), vincitrice del premio under 30; e le opere di Valentina Boaretto (Portoferraio, 1994), Francesco Cherveddu (Sassari, 1999), Christian Grasso (Torino, 1997), Davide Manca (Cagliari, 1995), Giulia Mangoni di Santo Stefano (Isola del Liri, 1991), Guglielmo Mattei (Roma, 1988).

Il tema scelto per la seconda edizione del Premio, fortemente voluto da Giovanna Carlino Pirandello, è il paesaggio. I pittori, che – secondo il bando – potevano provenire da ogni nazionalità e avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, sono stati invitati a riflettere su questo tema, in considerazione dell’importanza che riveste nella produzione di Fausto Pirandello.
Il Premio è organizzato in collaborazione con il Comune di Soriano nel Cimino, con il sostegno di Banco BPM, di La Ruota Internazionale Onlus di Roma, della farmacia Belati Zagorèo di Soriano nel Cimino, e con il patrocinio di Italia Nostra – sezione di Viterbo.

Soriano nel Cimino è un luogo caro alla memoria della famiglia Pirandello, essendo la meta preferita della villeggiatura estiva di Luigi Pirandello e della sua famiglia nei primi anni del ‘900. Luigi Pirandello arrivò nel paese della Tuscia richiamato dal suo professore di filologia, il sorianese Ernesto Monaci; nel borgo trovò un ambiente congeniale per il suo riposo e per la sua ispirazione, come scrittore, e anche come pittore.

In occasione della mostra delle nove opere dei giovani artisti, saranno presentate alcune opere pittoriche della famiglia Pirandello: due importanti ritratti dipinti da Luigi Pirandello; tre paesaggi di suo figlio, Fausto Pirandello; e, infine, un paesaggio della sorella maggiore di Luigi, Rosolina Pirandello, detta Lina. Fu quest’ultima a prendere le prime lezioni di pittura, coinvolgendo il futuro drammaturgo nella passione per l’arte.

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