Cerveteri – Alessio Catoni: «Un referendum popolare per il Jova Beach Party»

CERVETERI – Di ufficiale non c’è ancora nulla. Solo un possibile “tris” per il tour in giro per l’Italia di Lorenzo Cherubini (in arte Jovanotti) la prossima estate.

Ma la possibilità che l’evento, il Jova Beach Party, possa tornare a Campo di Mare non mette tutti d’accordo. Ai favorevoli e a chi si dice entusiasta di un possibile mega evento in spiaggia nell’estate 2024. c’è chi invece non ne vuole proprio sapere. A cominciare dai residenti della frazione “incriminata”: Campo di Mare.

Riflettori puntati soprattutto sulla viabilità e sui disagi che proprio loro potranno subire ancora una volta per consentire l’arrivo di migliaia di spettatori.

La via che porta alla frazione di mare è solo una, un cavalcavia che la collega a Cerenova. «Pericoloso» per molti, soprattutto per il passaggio di mezzi pesanti. E poi c’è la questione relativa ai “permessi” per entrare ed uscire dalla frazione nei giorni destinati all’evento. In molti erano stati costretti ad abbandonare l’auto a chilometri di distanza per potersi muovere liberamente.

«L’amministrazione indica un referendum popolare non vincolante per sapere se i cittadini di Cerenova e Campo di mare sono favorevoli», propone l’esponente del comitato cittadini Alessio Catoni.

«In quei giorni i cittadini di Campo di Mare sono ostaggi dell’evento», spiega, «per non parlare anche dei danni ambientali, con la spiaggiasempre devastata togliendo la vegetazione autoctona».

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