VITERBO – Violenza sulle donne, 16 casi in un mese. Secondo il bilancio tracciato dal comando provinciale di Viterbo, in media ogni due giorni una donna è vittima di violenze. “L’impegno profuso dai militari del comando di Riello e da tutte le stazioni dei carabinieri nel contrastare i reati di genere, – si legge in una nota ufficiale – specialmente nel mese appena concluso, è stato notevole. Lavorando in stretta collaborazione con il nucleo investigativo di Viterbo, hanno condotto indagini approfondite che hanno portato alla luce una realtà allarmante: ben 16 casi di violenza contro le donne sono stati portati all’attenzione delle autorità giudiziarie”.
“Questo si traduce in una media di quasi uno ogni due giorni, un dato che richiama urgentemente l’attenzione su un’emergenza sociale che non può essere trascurata – sottolineano i militari -. Spesso, queste violenze si verificano in contesti isolati, dove la vittima rischia di essere ancora più isolata e vulnerabile. Di conseguenza, è fondamentale proteggere la privacy delle vittime, evitando di divulgare immediatamente i dettagli dei casi. Tuttavia, non possiamo ignorare la gravità della situazione: 10 casi di maltrattamenti e 6 di stalking, molti dei quali si verificano dopo la separazione. In 7 casi è stato necessario emettere urgentemente il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, con un caso che ha richiesto persino l’allontanamento dalla casa familiare. In un episodio particolarmente grave, si è giunti all’arresto in flagranza per la violazione di questa misura di protezione, quando un ex partner ha ripetutamente minacciato e tormentato la sua ex compagna.
“L’intervento dei carabinieri è stato cruciale anche in situazioni di emergenza – spiegano dal comando provinciale -, dove la vita delle vittime era direttamente in pericolo. In tre casi, i militari hanno dovuto trasportare urgentemente la vittima al pronto soccorso più vicino per garantirle le cure mediche necessarie. Solo dopo questo momento critico, le vittime sono state incoraggiate a denunciare l’abuso subito.
È importante sottolineare che questa piaga sociale non risparmia nessuna fascia d’età, nazionalità o stato sociale. La casistica del mese scorso ha dimostrato una varietà e un diffondersi dell’abuso che coinvolge tutti gli ambienti della provincia di Viterbo”.
“Ai carabinieri, nonostante le sfide e le difficoltà incontrate nel loro lavoro quotidiano, resta la convinzione che il loro impegno abbia un impatto significativo nel salvare donne dalla violenza e nell’aiutarle a uscire dalla spirale di abuso in cui sono intrappolate contro la propria volontà. Tuttavia, è importante ribadire un appello alle donne: denunciate sempre e subito. Solo così possiamo combattere efficacemente questa emergenza e garantire un futuro più sicuro per tutte”, conclude la nota dell’Arma.