Viterbo – FdI sulle chiusure in centro: “Sindaca e assessore credono di parlare con bambini”

“Sappiamo che la Sindaca è avvezza a comunicare e poi a convincersi – solo lei – che ciò che dice è vero!”

VITERBO – Sulle chiusure nel centro storico, dopo le poco convincenti affermazioni della sindaca Chiara Frontini e dell’assessore Silvio Franco sul fatto che “va tutto bene”, interviene a gamba tesa il gruppo di Fratelli d’Italia.

“Leggendo le dichiarazioni della Sindaca Frontini di questi giorni abbiamo scoperto essere in corso una gara per aprire nuove attività nel centro storico. Per quanto ci riguarda, più che scoprire, abbiamo avuto la triste conferma della colpevole indifferenza nei confronti del centro storico e dei suoi problemi che scivolano sempre più verso un punto di non ritorno non più sanabile. Alla faccia del programma elettorale sbandierato! Proprio in questi giorni la Sindaca e il suo assessore vogliono convincerci che “matematicamente” va tutto bene. Crede forse di parlare con dei bambini! Il commercio, purtroppo, non è fatto dalla differenza positiva nel computo  tra aperture di nuove attività e chiusure di altre. Cosa ne è della qualità dell’offerta? Che ne è di un minimo straccio di programmazione? Chi sa quali attività aprono? Di che genere? Con quante nuove assunzioni? E di contro: chi chiude e da quanto era aperto? Cosa faceva? Quanti perdono il lavoro? Queste dovrebbero essere le analisi e le valutazioni da farsi. E invece giochiamo ai piccoli matematici alle prese con le operazioni delle elementari. A tutto ciò si uniscono una serie di questioni che non hanno ancora trovato risposta. A mo’ di elenco: la raccolta dei rifiuti in centro è peggiorata tanto che i turisti lasciano recensioni raccapriccianti; c’è una diffusa sensazione di insicurezza; il parcheggio interrato del Sacrario è stato accantonato; nessuno risponde alle richieste dei coraggiosi commercianti che ancora resistono e nessuno risponde a proposito delle agevolazioni per i parcheggi che l’opposizione ha richiesto così come pure nessuno ha preso in considerazione  ipotesi di indennizzi al commercio per i tanti e penalizzanti lavori nel centro. Ancora più grave è la mancanza di progettualità per il rilancio strutturale del centro a cominciare dalla destinazione e dalla utilizzazione dei grandi immobili vuoti e dismessi. Per concludere: non c’è davvero nulla per gioire e tantomeno per lodarsi. Ma sappiamo che la Sindaca è avvezza a comunicare e poi a convincersi – solo lei – che ciò che dice è vero!”.

Nel frattempo, nuove voci su altri negozi prossimi alla chiusura in zona Corso Italia si susseguono tra i commercianti rimasti.