MONTEROSI – La truffa dello specchietto è tra le più utilizzate lungo le strade italiane.
I malviventi lo utilizzano per sottrarre in maniera rapida una somma di denaro ai malcapitati automobilisti.
L’espediente è sempre lo stesso ma purtroppo sempre attuale. Una macchina, spesso datata, si accosta a quella della vittima e la colpisce con un colpo secco sulla carrozzeria (utilizzando un sasso o una pallina pesante).
Dopo aver accostato i malintenzionati mostrano lo specchietto, in realtà già rotto, e chiedono dei soldi per non dover chiamare in causa l’assicurazione.
In questi giorni la truffa dello specchietto è tornata tra la Tuscia e la provincia di Roma con alcuni automobilisti che segnalano la presenza di una vettura sospetta lungo la Cassia.
“Tentativo di truffa dello specchietto – si legge tra i commenti social in un gruppo dedicato alla Cassia -. Mi trovavo all’inizio della Cassia bis, all’altezza del cavalcavia, in direzione Viterbo. Prestare attenzione a una Fiat Bravo blu”.