VITERBO – “Sono vicino, sostengo e porterò in Europa la battaglia dei sindaci, i cittadini e tutte le realtà associative contro l’ipotesi di realizzazione di un unico deposito nazionale di scorie nucleari nella Tuscia. Una scelta che sarebbe stata compiuta a seguito di una valutazione basata su un elenco di tutte le aree potenzialmente idonee, elenco che incredibilmente vedeva la maggioranza dei siti localizzati nella provincia di Viterbo. È inaccettabile, inoltre, l’idea di fondo che ha ispirato questa scelta: il solo pensiero che scorie nucleari vengano rimosse e trasportate attraverso il Paese, esponendo le comunità a rischi ambientali e sanitari, è profondamente sbagliato. Il ministro Fratin ha definito questa ipotesi come superata e non più all’ordine del giorno. Benissimo. Ora il governo ha il dovere di dare seguito concreto a queste dichiarazioni, abbandonando l’idea di imporre decisioni calate dall’alto”.
Così Nicola Zingaretti, capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo.
