Assegnazione dei ticket ai clienti, controlli e verifiche restano argomenti “tabù” e oggetto di discussione
VITERBO – Sarebbero circa 70 i commercianti ad aver già aderito alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune di Viterbo per aderire all’ora gratis di parcheggio al Sacrario.
Come fa sapere la stessa sindaca Chiara Frontini: “Con la pubblicazione di questa manifestazione di interesse abbiamo avviato l’iter per l’ora gratuita di parcheggio per chi acquista nei negozi del centro. Si tratta di una misura sperimentale, concretizzata grazie alla collaborazione dell’assessore alle economie e risorse finanziarie Angiani e del consigliere delegato alle attività produttive Nunzi. Verranno distribuiti oltre 50 mila ticket parcheggio gratuiti tra i commercianti che avranno aderito. Ad oggi sono circa 70 le attività che hanno risposto alla manifestazione di interesse”.
Dubbi, tuttavia, restano per tantissimi altri commercianti che non se la sono sentita di aderire. “Come possiamo scegliere noi a chi dare il ticket per l’ora gratuita e a chi no? – Ci dice un imprenditore del settore della somministrazione – Non è bello dover fare ‘figli e figliastri’ tra i nostri clienti, preferiamo non aderire a queste condizioni”.
Dello stesso parere anche altri negozianti. “La sindaca, in questo modo, ha lasciato a noi la patata bollente – ci spiega un altro commerciante – Se la cosa andrà bene, sarà merito suo e della sua idea, altrimenti sarà stata colpa nostra, che non abbiamo saputo sfruttare l’occasione. Così non è bello lavorare, è un trattamento impari e ingiusto nei confronti nostri e della nostra clientela”.
Per molti ci sarebbero anche dubbi su come chi ha aderito gestirà la distribuzione dei ticker. Non ci sarebbero indicazioni chiare, e ovviamente vigilare sull’assegnazione sarà praticamente impossibile. “Chi ci assicura che chi ha ricevuto i ticket non li distribuisca ad amici e parenti per i suoi comodi? – argomenta un altro commerciante ancora – La cosa più sensata sarebbe stata dare un’ora gratis di parcheggio a tutti, così da incentivare il ritorno a passeggiare, per fare due chiacchiere, vivere il centro e prendersi un caffè tranquillamente”.