Tuscia – Dalla Regione 1 milione di euro per la rete idrica, Sabatini (FdI): “Risultato concreto per Viterbo e la Tuscia”

Il fondo sarà utilizzato per i territori di Grotte di Castro, Monte Romano, Orte e altre zone del Viterbese

TUSCIA – La Giunta regionale del Lazio ha approvato il nuovo piano 2025-2026 dedicato alle infrastrutture idriche: un programma che comprende interventi sulle reti fognarie, sugli impianti di depurazione e sulle opere per il controllo, la resilienza e il risparmio della risorsa idropotabile. In totale sono stati stanziati 8 milioni di euro per i cinque Ato del Lazio, di cui 1 milione destinato all’Ato 1 – Viterbo.

A darne notizia è Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, che definisce il finanziamento “un risultato concreto” e una risposta attesa da anni dai territori della Tuscia. “La Regione dimostra attenzione verso un’area che ha bisogno di interventi strutturali per migliorare la gestione delle risorse idriche, proteggere la qualità dell’acqua e garantire servizi adeguati”, afferma Sabatini, ringraziando la Giunta Rocca e l’assessore alle Infrastrutture Manuela Rinaldi.

Il pacchetto di risorse prevede 700 mila euro in conto capitale e 300 mila euro in parte corrente, fondi che consentiranno a Talete S.p.A. di avviare opere considerate strategiche: la rifunzionalizzazione dei potabilizzatori di Grotte di Castro e Monte Romano, il potenziamento del depuratore di Marta, i lavori propedeutici per il nuovo depuratore di Orte, oltre a interventi mirati al controllo e al risparmio idrico.

“Per noi l’acqua è una priorità assoluta: per le famiglie, per l’agricoltura, per l’economia e per l’ambiente”, conclude Sabatini. “Continueremo a lavorare affinché la Tuscia resti al centro delle politiche regionali e ogni comune possa contare su infrastrutture moderne, efficienti e sicure”.