La maestra cioccolataia de Isanti di Corchiano si è aggiudicata tre medaglie con la sua cioccolata in onore alla Tuscia
Monia ormai è un’artista della cioccolata, cui riesce a conferire una miriade di sfumature di sapori: docente al Gambero Rosso, pluripremiata nei vari contest, è stata anche protagonista all’ultimo Sigep alla Fiera di Rimini, nello spazio di CNA Agroalimentare nazionale. Qui ha dato una dimostrazione pratica a tutti i presenti della sua abilità sul campo.
Ecco le sue ultime tre medaglie d’argento agli International chocolate awards:
Me al latte (con premio per la valorizzazione prodotto locale), realizzata con il 65 per cento di nocciola della Tuscia e Cacao peruviano chuncho cuzco , dal sapore unico, per alcuni il più aromatico del mondo con le sue note di agrumi e di fiori, e sentori di melassa e frutta a guscio, accompagnato da burro di cacao della stessa origine. Note di caramello con granelli di sale peruviano a donare una nota di sapidità finale.
Pralina 24k al cioccolato fondente, amarena e nocciola la sua ultima creazione nata dalla collaborazione con la storica amarena di Cantiano. “Sono partita proprio dalla materia prima, l’amarena, creando poi la pralina intorno”. Ma Monia non ha voluto rinunciare a portare anche la sua terra, la Tuscia, e così ha accostato al dolce frutto sciroppato, la nocciola dei monti Cimini, Tonda Gentile Romana dop. (bis sul premio valorizzazione prodotto locale) e infine la Pralina Karkadè al cioccolato fondente e fiori di ibisco.
Soddisfatta del nuovo prestigioso traguardo, è già l’ora di pensare a quello successivo. “Questo straordinario risultato – dice Monia Achille – mi consente di partecipare ai prossimi mondiali con queste mie creazioni”. E infine c’è la dedica: “Grazie a mio marito, ai miei figli e a tutte le persone che mi incoraggiano in questo difficile ed affascinante percorso professionale”.