A bordo 234 uomini e 20 donne, tra di loro 51 minori di cui 25 non accompagnati tutti in buone condizioni di salute
CIVITAVECCHIA – L’Ocean Viking ha iniziato alle 8 circa le procedure per attraccare alla banchina 14 del porto di Civitavecchia.
La nave della Ong Sos Mediterranee che nei giorni scorsi ha salvato 623 persone in mare era attesa per le 9 nello scalo cittadino per far scendere i restanti 254 migranti ancora a bordo.
Sul posto la macchina, ormai rodata, di accoglienza e cura con Usmaf, Asl Roma 4, Forze dell’ordine, Capitaneria di porto, Croce rossa e Protezione civile.
Dopo i primi controlli a bordo effettuati dalla sanità marittima sono iniziati i primi sbarchi con i sanitari e i volontari che hanno accompagnato i migranti verso i primi check in medici.
Allertato l’ospedale San Paolo vista la presenza di una donna incinta, che è stata accompagnata nel nosocomio cittadino per dei controlli. Le procedure di sbarco sono cominciate verso le 9, si è data precedenza alle persone più debilitate, alle donne e ai bambini.
In totale sono 234 uomini e 20 donne, tra di loro ci sono ben 51 minori di cui 25 non accompagnati che probabilmente resteranno a Civitavecchia. Per gli altri sono già state individuate le destinazioni verso cui si dirigeranno dopo le procedure sanitarie e di identificazione, 75 persone andranno in Umbria mentre le altre saranno distribuite presso i centri del Lazio. I migranti vengono da Etiopia, Gana, Pakistan, Eritrea, Somalia, Sudan, Egitto e Marocco.
Sulla pagina social della Sos Mediterranee si parlava della «più grande operazione di soccorso di sempre della Ocean viking: dopo 48 ore di operazioni in mare, il nostro team ha completato il 15esimo e ultimo salvataggio. 14 dei salvataggi sono stati effettuati sulla rotta tra Sfax e Lampedusa, nella regione di ricerca e salvataggio maltese, coordinati dalle autorità italiane. In totale sono state salvate 623 persone da piccole imbarcazioni non adatte alla navigazione». 369 erano state fatte sbarcare nei giorni scorsi a Porto Empedocle.