CISTERNA DI LATINA – Dovrebbero garantire l’assistenza primaria e assicurare visite e prestazioni ambulatoriali, sono i Pat (Punti di assistenza territoriale) dislocati nella regione per sopperire alla chiusura di diversi ospedali e garantire una prima valutazione sanitaria.
Domenica 10 settembre è però accaduto un fatto increscioso, il locale Pat è rimasto senza la presenza del medico, il professionista che doveva coprire il turno, a causa di problemi di salute non è riuscito ad avvisare in modo tempestivo della sua assenza e così i pazienti si sono ritrovati senza il fondamentale servizio. Del caso è stata immediatamente informata l’amministrazione comunale.
“Ci siamo prontamente attivati contattando il direttore del distretto socio sanitario Lt1, Vincenzo Lucarini, al quale abbiamo rappresentato questa grave situazione, che ha a sua volta riferito alla direttrice generale della Asl di Latina Silvia Cavalli – hanno precisato il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e il delegato alla Salute Francesco Maggiacomo – I vertici aziendali hanno preso l’impegno di garantire un maggiore controllo della turnazione dei medici del Punto di Assistenza Territoriale affinché ciò non si ripeta, a scapito dei cittadini della nostra comunità che si sono dovuti rivolgere ad altri presidi sanitari. Confidiamo nel rapporto di collaborazione con la Asl di Latina a cui abbiamo chiesto di sollecitare, in caso di una eventuale reiterazione del disservizio, la Regione Lazio e il presidente della Regione che ha la delega alla Sanità”.