Viterbo – L’educazione emotiva arriva agli Istituti Egidi e Pio Fedi, modello per le scuole italiane

Il progetto, che ha varcato i confini nazionali, è portato avanti da Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani e aiuta a costruire l’empatia nelle nuove generazioni attraverso l’allenamento dei “neuroni specchio”. Testimonial d’eccezione il piccolo attore viterbese Francesco Baffo

VITERBO – Agli Istituti Comprensivi Egidi e Pio Fedi di Grotte Santo arriva l’Educazione Emotiva.  Partirà giovedì 28 novembre l’innovativo progetto dell’Associazione di promozione sociale Emotional Training Center di Viterbo.
Il progetto da realizzare si chiama InDialogo: percorsi di Educazione Emotiva a scuola, in famiglia, nella società, ed è finanziato direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento della Famiglia.
Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, ideatori del metodo dell’Educazione Emotiva, raggiungono dunque un altro importante traguardo, realizzando proprio a Viterbo un intervento di portata nazionale.
Si tratta infatti di un progetto molto articolato che prevede, tra l’altro, una scuola per genitori, una formazione mirata ai docenti sull’Educazione Emotiva, una ricerca scientifica sui risultati ottenuti, alcuni laboratori per bambini e ragazzi, convegni organizzati dagli stessi alunni ed un convegno finale a cui parteciperanno le più alte cariche dello Stato e delle Istituzioni locali.
Il progetto contempla anche la realizzazione di un documentario sulle attività svolte da inviare poi a tutte le scuole italiane. I due Istituti Comprensivi viterbesi saranno dunque presi come modello per la promozione del benessere a scuola e per la prevenzione precoce di forme di disagio, sostenendo opportunità culturali e educative.
Con il primo incontro ufficiale con i genitori degli alunni delle due scuole si è dato inizio a questa avventura che terminerà a settembre del prossimo anno. L’attivazione del progetto si colloca in linea con altre attività svolte dal gruppo viterbese a livello locale, nazionale e internazionale per costruire i più validi fattori di protezione negli alunni per affrontare con successo i rischi delle dipendenze patologiche, dell’abbandono scolastico e di altre forme di disagio e malessere.
Alla Rete Nazionale delle Scuole dell’Empatia stanno tra l’altro aderendo decine di scuole da tutta Italia, chiedendo una adeguata formazione circa l’Educazione Emotiva.
Il documentario, che sarà girato nelle scuole di Viterbo e che sarà inviato a circa 4.500 Istituti Comprensivi, avrà dei testimonial d’eccezione tra cui Francesco Baffo, il nostro piccolo grande concittadino famoso ormai per partecipare alla serie televisiva Don Matteo nei panni di Bart.

Educazione emotiva: allenare il cervello ad imparare l’empatia