La commedia musicale “cristiana” in una nuova versione tecnologica
VITERBO – Era il 9 ottobre 1981, 43 anni fa, quando al Teatro Unione di Viterbo, debuttò una commedia musicale che nel giro di pochi anni, sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo-culto dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in otto lingue, e rappresentata in Paesi come Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia. Stiamo parlando proprio dell’italianissimo Forza Venite Gente.
3.500 repliche e oltre 2 milioni e 500 mila spettatori soltanto a Roma.
Numeri da capogiro per uno spettacolo musicale, tutto orgogliosamente italiano,
Ed ora, la proposta della Soni Produzioni di una nuova versione fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali, ma profondamente rinnovata nella tecnologia e nella qualità dell’allestimento, per festeggiare i suoi “primi” quarant’anni, in scena al Teatro Orione di Roma con le sue ultime repliche, venerdì 10 alle 20.30, sabato 11 e domenica 12 gennaio alle 17.00.
La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio. E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile: San Francesco è considerato una figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana: Papa Pio XII, lo definirà il “il più italiano dei santi e più santo degli italiani”… una statura troppo alta, forse, per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone.
Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche. Venti fra attori, cantanti e ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della Cristianità.
Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia.
Una produzione: SONI
Scritto da: Mario e Piero Castellacci con la collaborazione di Renato Biagioli e Pietro Palumbo
Regia di: Ariele Vincenti
Musiche di: Michele Paulicelli, Giampaolo Belardinelli, Giancarlo de Matteis
Collaborazione alle musiche: Achille Oliva, Aldo Tamborrelli, Carlo Giancamilli
Cast: Mauro Mandolini: Pietro di Bernardone, Michelangelo Nari: Frate Francesco, Giulia Gallone: La Cenciosa, Giulia Cecchini: Santa Chiara, Benedetta Iardella: La Povertà, Michele Perrotta: Il Diavolo, Luca Bacci: Il Lupo.
I solisti: Eugenio Alba, Marco Arrabito, Giorgia Bitocchi, Michela Coni, Rocco De Pace, Asia Passerella, Stefania Regini, Danilo Scalinci, Ciali Sposato, Sofia Zanetti
Vocal Coach: Benedetta Iardella
Direttore Musicale: Fabrizio Barbacci
Direttore Musicale e Arrangiatore:
Guglielmo Ridolfo Gagliano
Scene: Alessandro Chiti
Costumi: Daniele Gelsi
Coreografie: Dalila Frassanito
Cast Supervisor: Andrea Casta
Direttore Artistico: Michele Paulicelli
Teatro Orione: Via Tortona, 7, Roma
Telefono: 06 8354 6662