Assenza di molti servizi, come anche bus pubblici dopo le 19.30, stanno rendendo il lido di Montalto un “fantasma di case bianche”
MONTALTO MARINA – Il periodo fuori dalla stagione estiva, ovvero quelle tre lunghe stagioni composte da autunno, inverno e primavera, continuano a flagellare i pochi residenti “superstiti” di Montalto Marina, un lido che da una parte vorrebbe crescere, ma dall’altra continua a vivere un abbandono graduale e sempre più pesante per chi cerca di resistere.
La tematica è stata sollevata ancora una volta dai cittadini, che cercano nell’amministrazione di Montalto un alleato e non “un fantasma” che continui a osservare la morte del lido nei periodi di bassa stagione turistica.
“È mai possibile in un paese che vuole crescere che da ottobre ad aprile (più o meno) queste quattro anime che risiedono a Marina vengano definitivamente abbandonate senza un esercizio commerciale che venda beni come pane e altri prodotti di prima necessità? – si chiede un residente – Eppure si pagano le tasse e si versano i contributi, quindi perché non trovare una forma per poter permettere a qualcuno di tenere aperto durante il periodo invernale magari abbassando loro le tasse?”.
L’assenza di negozi che vendano generi di prima necessità è, infatti, un problema annoso che negli ultimi anni non ha fatto altro che accentuarsi, rendendo impossibile la vita per i residenti, soprattutto quelli più anziani o sforniti di un mezzo di locomozione.
“Guardate che per fare la spesa senza auto si dovrebbe prendere la navetta che se non vado errato ha l’ultima corsa alle 18.30 con una spesa di due euro – continua il cittadino – allora io chiedo in attesa di una soluzione, di stipulare una convenzione con le ‘navette’, come quella serale/notturna in estate, e magari fare pagare l’andata a carico del residente e il ritorno gratuito presentando uno scontrino di spesa al paese”.
Come poi specifica il cittadino in questione, la sua vuole essere unicamente “una provocazione costruttiva” per smuovere l’amministrazione.
“L’amministrazione deve aprire gli occhi e fare in modo che questo luogo stupendo non diventi piano piano un ‘fantasma di case bianche’. Aggiungo per gli addetti ai lavori che l’ultimo Bus COTRAL arriva alle 19.30 quindi una volta al paese per andare a Marina si va a piedi con la lampadina?”.