LADISPOLI – Primi controlli della Guardia Costiera sul litorale di Ladispoli.
Il lavoro dei militari ha portato all’immediata emissione di sanzioni nei confronti di alcuni operatori balneari.
In particolare, la Capitaneria di porto di Ladispoli-Marina San Nicola, è intervenuta sul lungomare di via Regina Elena. Qui ha bloccato l’attività di alcuni mezzi meccanici impiegati per livellare la sabbia in un’area gestita da uno stabilimento balneare, ma privi delle necessarie autorizzazioni. La sanzione è stata doppia: mille euro al titolare della struttura e 400 euro alla ditta privata responsabile dei lavori.
L’episodio richiama l’attenzione su un grave fatto di cronaca avvenuto pochi giorni fa a Cervia, dove una donna ha perso la vita dopo essere stata travolta da una ruspa sulla spiaggia. Proprio per evitare tragedie simili, i controlli si intensificheranno anche sulle spiagge del litorale romano.
Sempre in via Regina Elena, è scattata un’ulteriore multa di mille euro a carico del titolare di un chiosco per irregolarità rispetto al progetto edilizio autorizzato. Durante un sopralluogo, i militari hanno infatti scoperto la presenza di una veranda abusiva annessa al ristorante, non indicata nella planimetria. Oltre alla sanzione, è stata emessa una diffida con l’obbligo di ripristinare lo stato originario dei luoghi nel più breve tempo possibile.
Le verifiche proseguono anche all’interno dei ristoranti, con ispezioni congiunte delle autorità per controllare condizioni igienico-sanitarie e la conservazione degli alimenti destinati ai clienti.