VETRALLA – Non un funerale, ma una festa. Così Vetralla ha voluto dire addio a Lavinia Piferi, scomparsa il 3 maggio a soli 34 anni, dopo una lunga battaglia contro la malattia affrontata con forza, dignità e uno spirito indomabile. Una celebrazione della vita, come lei stessa aveva chiesto, si è svolta sabato 24 maggio nel giardino della sua casa a Cura di Vetralla, circondata dall’affetto di amici e familiari.
Lavinia era conosciuta e amata in paese: il suo sorriso contagioso, la dolcezza e la grinta hanno lasciato un segno profondo in tutti coloro che l’hanno incontrata.
Spirito libero e amante dei viaggi, Lavinia aveva vissuto per un periodo in Inghilterra, portando con sé la curiosità e la voglia di conoscere il mondo. La cerimonia laica in suo onore è stata intensa e partecipata, trasformandosi in un grande abbraccio collettivo.
Durante la festa, su volere di Lavinia, sono state raccolte donazioni per l’Avis di Vetralla.
“Andate a donare il sangue, perché a me ne è servito tanto” aveva detto nei suoi ultimi giorni.
Il suo appello non è rimasto inascoltato: tanti hanno scelto di donare, e chi non ha potuto ha contribuito con offerte per sostenere l’associazione.
L’Avis ha voluto ringraziarla con parole cariche di riconoscenza e affetto: “Venerdì 23 maggio abbiamo registrato ben 43 donazioni tra sangue e plasma. Una nostra carissima amica ci ha lasciato pochi giorni fa e tra le sue ultime parole c’era questo invito: ‘Andate a donare il sangue’. Grazie Lavinia, sei riuscita nel tuo intento“.