TARQUINIA – Un gesto di puro istinto, un atto di coraggio che si è trasformato in tragedia. Alessandro D’Angelo, 47 anni, geometra di Fonte Nuova, ha perso la vita sabato scorso mentre cercava di salvare la moglie e i figli in difficoltà tra le onde del mare di Tarquinia.
La famiglia si trovava in vacanza sul litorale viterbese, nei pressi del campeggio Europing. Era una giornata apparentemente tranquilla, quando, improvvisamente, il mare ha cambiato volto: onde più alte e correnti insidiose hanno sorpreso i bagnanti. Tra questi, la moglie di D’Angelo, il figlio e due nipoti, che stavano facendo il bagno in un tratto di spiaggia libera.
Accortosi che i bambini e la compagna stavano lottando per restare a galla, D’Angelo non ha esitato. Si è tuffato immediatamente, insieme al cognato e a un altro uomo, per raggiungerli e portarli in salvo. Sul posto sono intervenuti anche i bagnini della spiaggia, che sono riusciti a trarre a riva i bambini e gli adulti coinvolti. Tutti salvi. Tutti, tranne lui.
Tragedia a Tarquinia, 47enne muore annegato dopo aver salvato moglie e figlio
Alessandro, forse risucchiato dalle correnti o colto da un malore dovuto allo sforzo, si è allontanato più degli altri. Quando è stato riportato a riva, era già privo di sensi. Due infermiere, presenti sul posto come bagnanti, hanno immediatamente iniziato le manovre di rianimazione, proseguite poi dai sanitari del 118. È stato anche allertato l’elisoccorso, ma ogni tentativo si è rivelato inutile: Alessandro è morto sulla spiaggia, sotto gli occhi sconvolti dei suoi cari.
La salma è stata trasferita prima all’obitorio dell’ospedale di Tarquinia, poi al Verano, su disposizione della Procura di Civitavecchia, che ha aperto un fascicolo per accertare le cause della morte. Si attende ora l’esito dell’autopsia, che dovrà chiarire se sia stato un malore improvviso a togliergli la vita, o se siano state le correnti a travolgerlo.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Fonte Nuova, dove Alessandro era molto conosciuto e stimato. In tanti lo ricordano come un uomo generoso, sempre disponibile, legato profondamente alla famiglia. Sui social e nei gruppi locali si moltiplicano i messaggi di cordoglio e gli appelli al rispetto per il dolore della famiglia. “Un ragazzo straordinario sotto ogni punto di vista”, scrive un amico. “Un eroe vero, che ha dato la vita per salvare la sua”.
Al momento non sono ancora stati resi noti i dettagli dei funerali, che con ogni probabilità si svolgeranno nei prossimi giorni nella sua città natale. Intanto, il nome di Alessandro D’Angelo resterà impresso nella memoria di tutti come simbolo di amore, coraggio e sacrificio.