Dopo l’ultima rissa di venerdì notte c’è addirittura chi invoca il coprifuoco per i minorenni, messo in atto in altri luoghi come in provincia di Cosenza
MONTALTO DI CASTRO – Quello che dovrebbe essere un luogo di relax, mare e tranquillità per residenti e villeggianti si sta trasformando in un incubo notturno. Da settimane, sempre più cittadini lamentano una situazione diventata ormai insostenibile nella Marina di Montalto di Castro. A segnalare il problema sono soprattutto le famiglie che trascorrono qui le vacanze estive, ma anche i proprietari di casa storici della zona: ogni sera – denunciano – bande di giovani si radunano nei vicoli, urlano, schiamazzano, sporcano le strade e, in alcuni casi, danno vita a violente risse.
“Il fenomeno peggiora anno dopo anno – racconta un residente –. Non si tratta più solo di qualche urlo o musica alta: la gente ha paura a uscire di casa la sera, la situazione sta degenerando e di controlli se ne vedono pochissimi”.
L’ultimo episodio grave è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, quando un gruppo di giovani figli di stranieri si è scontrato con coetanei italiani in Via Torre Marina, dando vita a una violenta colluttazione sotto gli occhi attoniti di passanti e residenti. Non è la prima volta che simili episodi si verificano: le risse tra giovanissimi stanno diventando sempre più frequenti, alimentando un clima di tensione e insicurezza.
Di fronte a questo scenario, c’è chi invoca interventi immediati e più incisivi da parte delle forze dell’ordine, e qualcuno arriva addirittura a chiedere l’introduzione di misure drastiche come un coprifuoco per i minori, sul modello di quanto già accaduto a Praia a Mare (Cosenza). Nella cittadina calabrese, infatti, il sindaco Antonino De Lorenzo ha firmato un’ordinanza che vieta ai ragazzini sotto i 14 anni di uscire da mezzanotte e mezza alle 7 del mattino, pena una multa fino a 250 euro per i genitori in caso di violazione o recidiva. “Un atto dovuto – ha spiegato il primo cittadino – per proteggere i minorenni e restituire sicurezza ai residenti, ormai esasperati da notti di schiamazzi, vandalismi e aggressioni”.
A Montalto, per ora, non si è arrivati a misure simili, ma la richiesta di un presidio costante di forze dell’ordine è sempre più pressante. “Non vogliamo arrivare al coprifuoco – afferma una villeggiante – ma non possiamo neanche vivere prigionieri in casa o vedere i nostri bambini svegliarsi di notte per le urla in strada. Le istituzioni devono intervenire subito”.