VITERBO – “Un ragazzo semplice, solare, sempre pronto a regalare un sorriso e una parola di incoraggiamento. Per chi correva al suo fianco era molto più di un atleta: era un amico sincero, un esempio di umiltà e passione. Correva con le gambe e con il cuore”. Con queste parole viene ricordato Michele Del Giudice, corridore di atletica leggera, morto martedì 2 settembre.
A ricordarlo è il comune di Cagnano Varano di cui il 46enne era originario.
“L’amministrazione comunale di Cagnano Varano – si legge nella nota – si unisce al dolore della famiglia Del Giudice per la scomparsa prematura di Michele, giovane talento del nostro territorio e campione nazionale di podismo. Michele ha portato in alto il nome di Cagnano Varano con la sua passione, la sua determinazione e i suoi successi sportivi, diventando motivo di orgoglio per l’intera comunità. Oggi lo ricordiamo non solo come un grande atleta, ma soprattutto come un esempio di dedizione, umiltà e amore per lo sport. Ci stringiamo con affetto alla sua famiglia, certi che il ricordo di Michele vivrà nel cuore di tutti noi. Ciao Michele, corri libero tra le stelle”.
I funerali si sono tenuti mercoledì 3 settembre a Viterbo nella chiesa di Santa Maria della Verità. La famiglia ha chiesto offerte in favore dell’Airc.
