VITERBO – “È assurdo che, di fronte all’ennesima moria di pesci nella vasca grande di Pratogiardino, l’amministrazione comunale si sia fatta trovare nuovamente impreparata e abbia dovuto richiedere ancora l’intervento dell’Ente Regionale Monti Cimini”.
Lo afferma, in una nota, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, dopo il secondo intervento urgente eseguito dal personale della Riserva Lago di Vico.
“Il personale dell’Ente – sottolinea FdI – ha operato con la consueta professionalità. Tuttavia, è sconcertante che, a distanza di un solo mese dalla precedente pulizia della fontana, la situazione sia già degenerata. Le condizioni igieniche appaiono ancora critiche, peggiori addirittura rispetto a quelle riscontrate ad agosto. Lo stupore dei guardia-parco, in particolare nella fontana lato stadio, è stato eloquente.
Il commissario dell’Ente, Alessandro Pontuale, e il direttore Monaco ci hanno confermato la necessità di agire tempestivamente per tutelare la fauna acquatica – prosegue FdI – già messa a dura prova. Ci risulta anche che sia stato redatto un verbale, che verrà trasmesso ai Carabinieri forestali e alla Asl veterinaria”.
Il gruppo consiliare incalza l’amministrazione comunale: “Non si può trasformare ogni emergenza in una collaborazione “ordinaria”. La manutenzione di una fontana non può sempre essere demandata all’intervento della Regione. Serve un piano comunale strutturato e continuo”. Il gruppo consiliare FdI, infine, ringrazia pubblicamente il personale dell’Ente Monti Cimini per l’ennesimo segnale concreto di presenza sul territorio.
“Mentre l’amministrazione cerca di nascondere le proprie inadempienze dietro una comunicazione d’immagine, l’Ente regionale dimostra con i fatti cosa significa essere al servizio del bene pubblico. La Regione c’è, anche quando il Comune abdica alle proprie responsabilità”.