TARQUINIA – Un altro colpo di genio della “Giunta degli investimenti”.
Dopo l’autocelebrazione in pompa magna (subito travolta dalle critiche dei cittadini) per le enormi cifre spese a favore della comunità” il Comune di Tarquinia riesce ancora una volta a dare prova della sua inefficienza amministrativa.
Tarquinia – Dalla Regione Lazio 300mila euro per il completamento di palazzo Bruschi Falgari
È notizia di questi giorni che verranno stanziati 250mila euro per un progetto di ristrutturazione all’interno di Palazzo Bruschi Falgari (sede, tra le altre cose, anche della biblioteca comunale).
Nulla di male, se non fosse che tra il 2019 e il 2022 la precedente amministrazione aveva già investito in un imponente restauro della stessa struttura: dai lavori nel salone delle Feste al recupero completo del secondo piano.
Tarquinia – Villa Bruschi-Falgari, patrimonio che torna fruibile
Eppure, a nemmeno tre anni di distanza, il sindaco Sposetti e la sua giunta hanno deciso di tornare a spendere proprio lì: un altro progetto da 250mila euro, stavolta per ampliare la biblioteca con un deposito librario ricavato in un appartamento comunale adiacente.
Una cifra spropositata, che potrebbe avere un senso solo se l’intervento rispondesse a una reale logica o a un’urgenza concreta. Ma così non è: visto il brevissimo tempo trascorso dai precedenti lavori e le numerose priorità ancora irrisolte in città, questa scelta non è altro che uno spreco clamoroso di soldi pubblici. Soldi che, vista la situazione attuale di Tarquinia, andrebbero decisamente spesi meglio.
Tarquinia – Il sindaco Sposetti e il suo grande “Circo Barnum”