Un centinaio di persone ieri, nella sede della Tartaruga, alla presenza del leader nazionale Simone Di Stefano
VITERBO – “Entriamo in politica per dare”, così Claudio Taglia candidato sindaco per Casapound si presenta nell’affollatissima sede del Movimento. Insieme a lui Umberto Ciucciarelli in corsa come consigliere, e il segretario nazionale di Casapound, Simone Di Stefano.
“Puntiamo sulla riqualificazione delle ex Terme Inps- afferma Taglia- per rilanciare il territorio, queste potranno essere il vero volano, non solo per la creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche per il comparto turistico, culturale ed enogastronomico. L’ attuale Giunta sta ancora decidendo la destinazione d’uso dello Stabilimento. Noi su questo non abbiamo tentennamenti, andrà assegnato a chi vorrà fare una vera politica termale, che significa riportarle al loro vecchio splendore, non dimentichiamoci – prosegue Taglia- che sono state l’unico centro di fangoterapia riconosciuto in Italia, un’eccellenza che dobbiamo riprenderci. Per quanto riguarda la Sanità, un buon sindaco avrebbe dovuto impedire lo smembramento degli ospedali periferici, come Montefiascone, Civita Castellana e Tarquinia. Un sindaco a guida Casapound vigilerà attentamente sulla gestione sanitaria”.
Anche sulle politiche migratorie hanno le idee chiare, “La parola d’ordine è una: zero clandestini e abolizione degli Spra. Nel nostro territorio abbiamo 1700 immigrati da reinserire, il problema è che finito il percorso rieducativo nessuno torna nel Paese di provenienza”.
E ancora, uscita dall’euro come condizione indispensabile per far risollevare l’ Italia, “Senza tutti gli allarmismi strumentali puntualmente messi in atto da media e politica”.
Claudio Taglia coglie l’occasione per presentare l’appuntamento del 19 Maggio, con l’avvocato Marco Mori, alla sede di Casapound per parlare di sovranità monetaria e dei suoi benefici per il Paese.
La parola passa a Di Stefano: “ Casapound a differenza degli altri partiti, non è governata da un solo padrone, dà ampia autonomia ai propri candidati, nessuno detta dall’alto ordini prescrittivi. Ve lo avevo già annunciato nel nostro precedente incontro che con questa legge elettorale ci saremo trovati nello stallo attuale, peccato che gli è andata male, non si aspettavano questo scenario.
Lega e 5 Stelle, potrebbero tranquillamente fare il Governo e cominciare a realizzare alcuni punti programmatici comuni, ma non possono, entrambi sono sotto padrone, legati mani e piedi, chi a Berlusconi, e chi ad una società privata a cui rendere conto.
Per quanto riguarda Viterbo, abbiamo raggiunto uno dei risultati più alti di Italia quindi per queste elezioni comunali siamo molto positivi. Il nostro sindaco e i nostri consiglieri saranno in Comune e controlleranno tramutando le idee in azioni politiche, attraverso famiglia, lavoro, casa , giusti salari, sicurezza e zero clandestini per dare futuro alla nostra Nazione”.
Benedetta Ferrari