Sede USL, Nevi (FI): “I PD della Conca piegano la testa davanti ai perugini sacrificando gli interessi di Terni”

La replica di Paparelli al capogruppo di Forza Italia: “Però quando facciamo arrivare i soldi dell’idroelettrico al Comune di Terni si tratta di ‘soccorso rosso ai compagni’!!”

PERUGIA – “Ultim’ora: come volevasi dimostrare la maggioranza in consiglio regionale si spacca un’altra volta sulla localizzazione della sede Asl di Terni e, come succede dal 2012, decide di rinviare. Brega e Paparelli, come al solito, piegano la testa difronte all’intervento del folignate Barberini e del segretario Leonelli che impongono il rinvio in commissione dell’atto. Questo è il loro modo di governare: prima gli interessi politici e correntizi e poi gli interessi territoriali, soprattutto se riguardano Terni”. Così Raffaele Nevi, capogruppo di Forza Italia in regione Umbria, descrive la discussione in consiglio regionale sulla sua mozione, con cui proponeva di fissare a Terni la sede legale dell’Usl Umbria2.

 

LA RISPOSTA DI PAPARELLI – Sul proprio profilo Facebook l’assessore Paparelli ha vergato un post intitolato  “Le acrobazie di Nevi”.

“Concordo – scrive l’assessore ternano – con la necessità di applicare formalmente la legge regionale vigente, individuando in Terni e Perugia le sedi da provvisorie a definitive. Cosa cambierà rispetto ad oggi? Nulla, in realtà è già. Nevi oggi è partito bene, ma pur di piazzare una bandierina strumentale per avere un titolino sui media, ha corso il rischio di mettere in discussione un risultato acquisito. Strano che non si ricordi della sua città quando deliberiamo fondi a suo favore, sia che si tratti di canoni o di patto per lo sviluppo. O sono tutti atti giusti e dovuti o è sempre soccorso rosso, non vi pare?”.

 

MOZIONE RINVIATA –   Il Consiglio regionale ha quindi deciso, su proposta dell’assessore regionale alla Sanità Barberini, di rinviare in Commissione per approfondimenti la mozione presentata dai consiglieri del centrodestra e liste civiche, con primo firmatario Raffaele Nevi (FI), che impegna la Giunta regionale ad individuare Terni come sede legale dell’Usl 2. Il rinvio, proposto da Giacomo Leonelli (Pd), ha ricevuto 10 voti favorevoli della maggioranza e 8 contrari dell’opposizione.