Civita Castellana – I carabinieri incontrano gli studenti: simulate chiamate alla centrale operativa e parlato di bullismo

Entusiasmo e domande sono state rivolte ai militari che hanno affrontato diverse tematiche

CIVITA CASTELLANA – Al termine dell’anno scolastico 2023/2024, si sono conclusi gli incontri della “Cultura della Legalità” tenuti dai carabinieri della Compagnia di Civita Castellana nelle scuole dell’intera giurisdizione.

Hanno riguardato le classi quinte delle scuole elementari, il triennio delle scuole secondarie di primo livello, nonché le classi superiori, per un totale complessivo di oltre 100 classi e 2.000 studenti raggiunti.

La “Cultura della Legalità” può essere affrontata attraverso una moltitudine di modalità, e i carabinieri scesi in campo si sono adoperati per scegliere, in ciascun contesto, quella che risultasse più adatta e attagliata alle necessità specifiche dei ragazzi.

Per l’approccio ai bambini delle quinte classi elementari è stata scelta una modalità già consolidata nei due anni precedenti: agli incontri con le 20 classi, i carabinieri sono entrati nei cortili delle scuole a bordo dell’autovettura del “pronto intervento”, per spiegare ai piccoli discenti cosa accade a seguito di una richiesta di intervento fatta da un comune cittadino a seguito della quale viene inviata dalla centrale operativa una pattuglia di pronto intervento.

In quel frangente, è stata simulata una chiamata alla Centrale Operativa, da cui sono pervenuti i saluti ai ragazzi. Con i piccoli curiosi raccolti attorno all’autoradio, è stato mostrato il funzionamento dei dispositivi e degli equipaggiamenti speciali, sono state fatte suonare per qualche istante le sirene, sono stati mostrati gli interni della vettura. Pieni di entusiasmo, i bambini hanno rivolto tantissime domande, caratterizzate dalla sempre geniale spontaneità che contraddistingue a quell’età.

Nelle scuole medie i Carabinieri hanno incontrato i ragazzi di 82 classi, trattando gli argomenti più diversificati: partendo dal tema del bullismo e del cyberbullismo, sino all’abuso di alcool e droghe insieme al personale della CRI e ad assistenti sociali, affrontando poi la tematiche legate al rispetto dell’ambiente con i carabinieri Forestali, nonché – presso le scuole di Vasanello e di Gallese – alle modalità di impiego dei “colleghi a 4 zampe” del Nucleo Cinofili che, grazie alla presenza di un’unità cinofila hanno illustrato ai ragazzi le attività connesse con la ricerca di sostanze stupefacenti.

In alcune scuole medie e in tutti gli Istituti Superiori raggiunti (che nello specifico sono state 20 classi per un totale di oltre 400 ragazzi), quest’anno è stata sperimentata una nuova tipologia di incontri, che hanno avuto come fulcro la trattazione di argomenti molto complessi, attraverso l’analisi di alcuni video, ovvero sia cortometraggi anche di noti artisti o aziende cinematografiche, selezionati e diversificanti in relazione alle età dei ragazzi e al messaggio che appariva necessario trasmettere.

Anche per quest’anno, comunque, come per il precedente, la legalità non andrà in vacanza e l’opera di divulgazione non si concluderà con la chiusura delle scuole: i militari, infatti, si stanno organizzando per raggiungere i centri estivi che vorranno aderire all’iniziativa, per continuare il percorso di condivisione e di avvicinamento alle uniformi e alle caserme, e confermare il ruolo di prossimità dei carabinieri alle collettività.