Tarquinia – Nasce il Gruppo di auto-mutuo-aiuto per giocatori d’azzardo e i loro famigliari

TARQUINIA – Nasce il Gruppo di auto-mutuo-aiuto per giocatori d’azzardo e i loro famigliari.

Si tratta di un servizio completamente gratuito, rivolto ai giocatori d’azzardo eccessivi con slot machine e online; ai giocatori di gratta e vinci; ai giocatori di lotterie varie e i loro famigliari che, purtroppo, subiscono indirettamente questo grave problema.

Sono i famigliari i primi che chiedono aiuto per i loro congiunti. Solo successivamente la persona con il problema del gioco d’azzardo eccessivo accetta di intraprendere il percorso di cambiamento. Tra i famigliari sono sempre le donne che interpellano gli specialisti: sono le mogli, le compagne, le figlie, le sorelle. E sono sempre le donne che poi accompagnano i loro parenti e partecipano agli incontri del Gruppo di mutuo-aiuto.

“Chi è preso dalla compulsione del gioco d’azzardo – dichiara il dottor Luca Piras – non ha la lucidità mentale per chiedere aiuto, invece i parenti possono chiederlo e possono tentare di convincere i propri congiunti a intraprendere un percorso di cambiamento”.

Chi è interessato a partecipare al Gruppo può telefonare al dottor Luca Piras (329.6162836) o alla dottoressa Roberta Maggini (328.5466046).

Il Gruppo ha iniziato ad operare da gennaio di quest’anno per informare e far conoscere il servizio alle tante persone che soffrono per questo problema. Le stime degli studiosi indicano un’incidenza di circa il 2% delle popolazioni locali colpite dal cosiddetto “Dga”, cioè dal “Disturbo da gioco d’azzardo” così come viene classificato dalla psichiatria. A fronte del grande numero di persone che sono colpite direttamente dal disturbo subendone gli effetti psicopatologici, ce ne sono numericamente molte di più che ne soffrono indirettamente: sono i loro famigliari, le persone cioè che vivendo accanto ad esse o avendo con esse un rapporto relazionale significativo sono esposte alle conseguenze del gioco d’azzardo come i litigi continui, le conflittualità coniugali e di coppia, le tensioni con i figli, le separazioni, i problemi economici e via dicendo.

Gli effetti del gioco d’azzardo patologico investono anche il mondo del lavoro perché le persone che ne sono colpite registrano molte assenze, carenze di attenzione e di produttività, progressiva inaffidabilità ed una maggiore esposizione agli infortuni.

L’appuntamento è ogni mercoledì alle 18 alla Cittadella di Semi di Pace.