Stretta della Guardia di finanza per evitare frodi nel settore. Controlli anche a Orte, Canepina, Civita Castellana, Vallerano, Corchiano e Castel Sant’Elia
ORTE – Controllare gli impianti di distribuzione dei carburanti per evitare le frodi nel settore. Questo l’obiettivo dell’operazione congiunta svolta dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Viterbo e dai finanzieri del comando provinciale della Guardia di finanza di Viterbo, che si sono avvalsi della strumentazione all’avanguardia del laboratorio chimico mobile di Roma dell’Agenzia.
Oggetto dell’attività di polizia tributaria e giudiziaria sono stati alcuni distributori ubicati nella provincia di Viterbo e molte autocisterne in transito nei principali snodi stradali del territorio.
“Durante le operazioni – fanno sapere dalle Fiamme gialle – sono state effettuate verifiche finalizzate all’esatta rispondenza tra la quantità di prodotto erogato e quella certificata dall’erogatore.
Gli interventi hanno interessato i comuni di Orte, dove sono state controllate 10 autocisterne per un totale di 17 prelievi di campioni di idrocarburi, e di Canepina, Civita Castellana, Vallerano, Corchiano, Castel Sant’Elia e Nepi, con 9 controlli sui distributori stradali.
A Nepi sono stati posti sotto sequestro 1.284 litri di idrocarburi venduti in maniera fraudolenta come diesel, un serbatoio contenente il prodotto adulterato e 2 erogatori di carburante. Il titolare del distributore, per il quale vige il principio di presunzione di innocenza in attesa di giudizio definitivo, è stato deferito alla competente Autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di frode nell’esercizio del commercio.
La sinergia tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di finanza conferma il continuo impegno nel contrasto alle frodi nel settore delle accise, testimoniato anche dal Protocollo d’intesa nazionale firmato il 3 aprile 2023”.