ORTE – “Buona vita anima innocente e scusami per essere arrivato in ritardo”. Con queste parole Enrico Rizzi saluta il cavallo denutrito e in pericolo di vita prima del trasporto al Centro ippico narnese.
La storia, fortunatamente, ha avuto un lieto fine dopo che l’attivista è intervenuto in difesa dell’animale. Quest’ultimo giaceva a terra da giorni in condizioni disperate.
“Rischiava di morire – commenta Rizzi – a causa di un’infezione alle gambe. Andava sequestrato e portato in una struttura apposita. I Carabinieri, allertati ieri da alcuni passanti, sono intervenuti ma dopo l’arrivo del proprietario, che gli ha portato un po’ di pane, hanno ritenuto che il problema fosse rientrato e sono andati via”.
L’intervento di Enrico Rizzi ha scatenato un tam-tam via social e in poche ore ha portato alla risoluzione del problema.
“La Guardia nazionale ambientale si è precipitata qui per dare il proprio supporto – conclude l’attivista -. Sono presenti anche i Carabinieri forestali e il servizio veterinario della Asl di Viterbo. Pensate che i veterinari sono scesi senza nemmeno salutare. Fortunatamente il Centro ippico narnese, dopo le visite, ha potuto portare il cavallo in salvo”.
Nelle ore successive lo staff di Enrico Rizzi ha diramato una nota.
“Il maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Raffaele Di Lauro, quale comandante delle stazioni che operano sul territorio anche di Orte dove questa mattina è stato salvato il cavallo vittima di maltrattamento – si legge -, ha da poco telefonato a Enrico Rizzi per chiedergli un incontro domattina ed a seguito della sua denuncia pubblica via social sull’intervento decisamente discutibile dei Carabinieri nella giornata di ieri.
I militari intervenuti infatti, non hanno messo in atto nessuna azione al fine di tutelare la salute dell’animale, lasciandolo in quelle condizioni e limitandosi ad identificare le due donne che hanno richiesto l’intervento.
Rizzi, che ha annunciato denuncia nei confronti dei militari intervenuti per l’ipotesi di reato di omissioni d’atti d’ufficio, ha accettato comunque l’invito e domattina si recherà a Civita Castellana per incontrare il Maggiore dell’Arma”.