Roma – Viticoltore di Tarquinia si incatena davanti alla sede dell’Arsial: “Centro di vinificazione chiuso, una vergogna”

ROMA – Sale la protesta di un viticoltore viterbese.

Dalla mattinata di oggi, lunedì 12 maggio, l’uomo si è incatenato davanti alla sede dell’Arsial.

Sandro Vallesi, residente a Tarquinia, ha scelto gli uffici centrali di via Rodolfo Lanciani a Roma per far sentire la sua voce su una problematica vecchia ma sempre attuale.

“Mi chiamo Sandro Vallesi – si legge nel cartello che accompagna la protesta -, sono un viticoltore di Tarquinia e sono socio di una cooperativa di 22 produttori. Arsial è proprietaria di un centro di vinificazione a Tarquinia da anni inutilizzato. Alle richieste di concessione onerosa della cooperativa e del Comune, Arsial ha sempre risposto no avendo deciso di venderlo, ma intanto nessun avviso di vendita è stato reso pubblico, mentre lo stabilimento va in rovina e noi non possiamo farci il nostro vino.

Perché questo comportamento irresponsabile e discriminatorio? Cosa si nasconde dietro questa volontà distruttiva del patrimonio pubblico? Perché la Regione, la Corte dei conti e la magistratura non intervengono? Protesterò con tutte le mie forze contro questa vergogna!”.