LATINA – ‘I dati scientifici parlano chiaro: il vettore della zanzara del West Nile è la cornacchia. Occorre intensificare gli abbattimento, in special modo nei mesi di agosto e settembre”.
La proposta arriva dall’associazione Libera Caccia di Latina che collabora già da diversi anni con le ASL consegnando loro dei campioni di Cornacchia per il controllo della malattia.
Appurato come sia il volatile il primo vettore della zanzara che ha mietuto già troppe vittime, va stabilito un piano d’azione per l’abbattimento, a tutela della popolazione.
“Il mondo venatorio – spiega il presidente Gabriele Tullio – è pronto a fare la propria parte e a svolgere l’importante ruolo nell’attività di sorveglianza integrata. Nella nostra Regione il monitoraggio della presenza del virus nell’avifauna viene portato avanti con i cacciatori che, in questi anni hanno dato la possibilità di studiare molti casi e trovare le necessarie contromisure consegnando alla ricerca volatili selvatici che si sono rivelati essere uno dei principali serbatoi. È l’ennesimo esempio di come l’attività venatoria possa svolgere un ruolo virtuoso per la collettività.
Crediamo – conclude Tullio – che sia ora necessario alimentare l’attività di abbattimento degli uccelli, ora più che mai visto che sono i mesi di agosto e settembre quelli più prolifici per le zanzare’.