Attesa anche per il termine della riqualificazione della storica chiesa che si appresta a diventare un teatro vero e proprio ricco di vita ed eventi
Viterbo – Torna finalmente, almeno in parte, fruibile il parcheggio delle Fortezze. Stamattina si è tenuta l’inaugurazione, presieduta dalla maggioranza quasi al completo, durante la quale è stata formalmente rimossa la transenna che da tempo impediva al traffico di raggiungere l’area di sosta. Con questa riapertura, la città recupera (al momento) 64 posti auto fondamentali, a ridosso delle mura che – come sottolineato dall’assessore all’Urbanistica Emanuele Aronne – «presto saranno illuminate: è già tutto predisposto e serve solo l’allaccio formale. Anche le torri storiche saranno ovviamente illuminate».
La riqualificazione della zona, come dichiarato dalla sindaca Chiara Frontini, ha inoltre previsto nuovi alberi e aiuole: un intervento concreto per un’area che da tempo necessitava di attenzione. Ma la vera novità si avrà tra circa sei–sette mesi, quando anche la Chiesa delle Fortezze sarà completata. Il luogo – un vero e proprio teatro mai utilizzato in maniera appropriata – giaceva nell’abbandono da tempo immemore. «La sua riqualificazione permetterà ai cittadini di riappropriarsi dell’area e di contrastare attivamente la mancanza di sicurezza», ha spiegato il delegato alla Sicurezza Umberto Di Fusco. «Questo diventerà il palcoscenico cittadino per tante realtà: le tribune e la chiesa potranno ospitare spettacoli e rappresentazioni», ha poi aggiunto il vicesindaco e assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi, di fatto “responsabile” di questo importante impegno.
Nell’area del parcheggio, una volta completato il relativo progetto, saranno inoltre introdotti nuovi lampioni e «forse» – come ribadito da Aronne – anche delle telecamere. L’assessore, tuttavia, ha ricordato di non credere nell’utilizzo estensivo della videosorveglianza: «Possiamo anche mettere 9.000 telecamere, ma poi avremo 9.000 immagini da sorvegliare h24. Non si tratta di qualcosa di semplice e funzionale, anche perché la nostra rete è antiquata e per questo stiamo cercando di ammodernarla. Ma servirà tempo».
Le Fortezze, tuttavia, al momento restano ancora tagliate a metà. I lavori relativi al recupero della struttura della storica chiesa, distrutta dai bombardamenti e poi abbandonata, impediscono ancora alle automobili di attraversare l’area per raggiungere San Pietro. Per questo sarà necessario attendere, forse, tutti e sette i mesi indicati.
Intanto, si vocifera dell’arrivo di altri posti auto. Molte voci di corridoio riferiscono che l’amministrazione starebbe valutando la creazione di ben 300 posti nell’area attualmente occupata dal deposito Francigena della vicina San Biele. Una nuova area di sosta che potrebbe davvero dare nuovo impulso al centro storico, mettendo al servizio di cittadini e turisti una zona particolarmente strategica, vista la vicinanza di Porta Romana e della stazione.


