Assemblea pubblica per dire no alla realizzazione del mega inceneritore in località Pian d’Organo-Pian dei Cipressi.
Il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, ha organizzato un’assemblea pubblica per il 22 novembre prossimo, alle ore 17, presso la sala consiliare del Comune.
“Perché diciamo NO all’inceneritore”. Questo il titolo e l’oggetto dell’assemblea che sarà moderata da Marzia Marzoli e alla quale parteciperà il medico dell’ISDE, Gianni Ghirga.
Non sono bastate le parole. Non sono bastati gli atti pubblici a fermare la Regione Lazio che, alle prese con i problemi dei rifiuti, in particolare quelli creati da Roma, ha individuato in località Pian d’Organo-Pian dei Cipressi, il luogo ideale dove realizzare il progetto, sulla mega centrale di termovalorizzazione, presentato dalla società A2A Ambiente Spa.
Adesso è il momento di agire. Il popolo è e deve rimanere sovrano sul proprio territorio. Non può la Regione Lazio e la politica, imporre ai cittadini come devono vivere, ammalarsi e soprattutto, morire.
All’assemblea sono invitate a partecipare tutte le associazioni ambientaliste, i cittadini, gli amministratori e sindaci dei comuni limitrofi, per fare fronte comune contro questo assalto al nostro territorio che non ha precedenti dal dopoguerra ad oggi.
Un territorio che ha già pagato un enorme contributo, in termini ambientali, per l’inquinamento subito a causa della vicina centrale Enel di Civitavecchia.
Oggi, La centrale ENEL di Torrevaldaliga Nord è una centrale termoelettrica a carbone con una capacità totale di 1980 MW installati. Si trova presso la località TorreValdaliga, nel comune di Civitavecchia. Dal 2003, anno di avvio dei lavori di riconversione, è andata a sostituire il vecchio impianto che prevedeva una centrale termoelettrica ad olio combustibile da 4 gruppi con una capacità totale di 2640 MW.
C’è anche l’Italia nella lista delle 10 centrali a carbone più inquinanti d’Europa. L’impianto dell’Enel di Torrevaldaliga Nord (Civitavecchia) si attesta proprio al decimo posto, con 10,2 milioni di tonnellate emesse lo scorso anno, dietro ai colossi polacchi e tedeschi della lignite. Lo afferma una analisi del think thank Sandbag, con base a Bruxelles, che ha preso in esame i dati pubblicati dalla Commissione Europea sul mercato del carbonio (ETS).
L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Alessandro Giulivi, è pronta a tutto pur di impedire al presidente Nicola Zingaretti di portare a termine questo progetto non incluso, tra le altre cose, nel piano regionale dei rifiuti.